MOTOLOGY

LA GIOVANE ITALIA

“Non ci son campioni, non c’è la tempra di una volta.. talento? Poco, belli i tempi di Biaggi e Rossi, Capirossi e Melandri”

Quante volte, nei commenti, avete letto o sentito frasi di questo tipo?
Beh, a guardare le gare di MotoGP e SBK questo weekend viene in mente tutto.. tranne la mancanza di talento e piloti fra i nostri connazionali.

L’Italia giovane e promettente c’è eccome. E i nostri cognomi suonano forti e chiari, così come le note dei numerosi Inno di Mameli che abbiamo sentito ultimamente.

Oggi, alla lunga lista dei giovani campioni di nazionalità italiana, possiamo aggiungere il nome di Dennis Foggia.. che ha dato il via ad una domenica ricca di soddisfazioni.
Dopo le numerose buone gare del pilota del team Leopard Racing, finalmente è arrivato il tanto sospirato successo.. il primo di carriera in Moto3.
Una corsa meravigliosa, dominata dall’inizio, che finalmente ha potuto infondere sicurezza nel pilota romano che sicuramente è tutto fuorché appagato da questa singola vittoria.

A seguire le sue orme c’è stato Enea Bastianini, al secondo centro consecutivo dopo la meravigliosa vittoria ad Jerez.
Per il riminese anche questo gran premio è stato pressoché perfetto; una gara equilibrata ma in testa al gruppo, dove ha potuto controllare gli avversari e gestire il proprio vantaggio.
Per il pilota di casa Italtrans il momento è d’oro, e lo conferma sia lo stato di forma, che la sintonia con moto e team.. sia la classifica, che lo vede in vetta davanti a Luca Marini.

Non una vittoria, ma un secondo posto che vale oro, è quello conquistato da Franco Morbidelli in MotoGP oggi, alle spalle di un meraviglioso Brad Binder sulla KTM.
Primo podio per Franco nella classe regina che vale molto, considerando anche il grande GAP sul compagno di squadra (Quartararo, settimo oggi).
L’ex campione del mondo della Moto2 ha compiuto finalmente la sua crescita, e forse ora è giunto davvero il momento di aprire le ali e cominciare a volare.

Ma le sorprese tra i giovani non ci sono solo nel motomondiale.
C’è un certo Andrea Locatelli, emigrato dalla Moto2 alla Supersport, che sta facendo realmente un altro sport nei confronti dei suoi avversari. 3 pole in 3 round diversi e 5 vittorie su 5 gare disputate.
Un mostro? Un fuoriclasse? Come lo si può definire un pilota che sta vincendo tutto con una facilità disarmante?
Quasi sembra che si diverta far un po’ sfogare gli avversari, per poi tirar fuori la performance e far vedere di che pasta è realmente fatto.
Dopo le stagioni in Moto2 fatte di risultati mediocri, alternati da performance soddisfacenti ad altre meno memorabili, il “Loka” sembra aver trovato la sua pace con il team Evanbros – un nome, una garanzia.

..E come non citare Michael Rubén Rinaldi!
Il pilota riminese in forza al team GoEleven, in sella ad una Panigale V4 R, sta crescendo di round in round nella Superbike, mettendo a segno degli importanti risultati ai piedi del podio, conquistati con battaglie e bagarre con piloti che di esperienza ne hanno da vendere e che sul palmares contano risultati non indifferenti in un’intera carriera.
Step by step cresce anche Federico Caricasulo, rookie della Superbike e vicecampione mondiale WSSP, che nel round portoghese ha messo a segno i suoi primi punti e una Top10 (in Gara2).

E qui, oggi, abbiamo sottolineato solo le prestazioni importanti della giornata.. ma se dovessimo continuare dovremmo anche nominare Niccolò Antonelli, Tony Arbolino, Luca Marini, Marco Bezzecchi e chissà quanti altri.
I tempi son cambiati, ma il talento in casa nostra – nella nostra cara Italia – è sempre presente.. basterebbe solo crederci e supportarlo un po’ di più.
NOI, senza dubbio, siamo fieri di tutti VOI.


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