MOTOLOGY

ARAGON WSBK 2021 – GARA 1: 100 VOLTE REA


Ricordate i vecchi tempi, quelli che sembrano lontani decenni, in cui in questo periodo dell’anno si respiravano i pollini lungo il fiume di Imola e in cui eravamo immersi nel nostro meraviglioso mondo, con cornice uno degli autodromi più magici che esistono?
Sono passati solo due anni.. e sembra un’eternità.

Il mondiale in questo periodo era già ‘caldo’, con classifiche e protagonisti ben definiti.. ma come per ogni cosa, a causa di questa maledetta pandemia, anche la Superbike si è dovuta adattare.

Oggi è il Capodanno degli appassionati del mondiale più spettacolare dell’anno perchè, con 3 mesi di ritardo, è andata in scena Gara1.

Chi non ha deluso le aspettative è stato di certo Jonathan Rea, il re indiscusso del campionato.
Oggi ha centrato la sua 100esima vittoria – ..come si può iniziare meglio una stagione con un bel record ed una maglia celebrativa? Difficile dirlo.
Come ormai ci ha ben abituato, Rea è partito (..ovviamente dalla pole) prendendo subito la testa della corsa.
Qualche sbavatura ed errorino ad inizio gara sembravano presupporre dei lievi problemi a livello di setting.. ma dopo poco tutto ciò, come per magia, è svanito.
Giro dopo giro, ha preso decimi importanti sul gruppo di inseguitori.. lasciando solo al suo compagno di squadra la possibilità di stargli dietro. Come consuetudine, però, poi ha preso la fuga.. per tagliare con netto vantaggio il traguardo in prima posizione.
Chi ben comincia….

Spettacolo Rea a parte, la gara è stata avvincente.
Equilibrata e pulita, ha visto protagonisti un gruppo consistente di piloti.
Dietro la coppia Kawasaki, Rea e Lowes, infatti c’è stato un fitto parterre di inseguitori come Davies, Gerloff, Redding e Razgatioglu.
Dopo aver perso importanti metri (e secondi !) nei primi giri, sono stati loro ad avere un ritmo forte e di alto livello.
Con i piccoli errori e un calo di ritmo di qualche giro di Lowes e la grande cattiveria agonistica di Razgatlioglu, a lottare per la seconda posizione erano ben 3 piloti.
Davies, Lowes e il turco di casa Yamaha si sono divertiti per più giri a fare “ad elastico”; solo quando ormai la situazione cominciava a farsi interessante, e più vicina alla bandiera a scacchi, c’è stato un cambio di ritmo.
Redding risale fino a sorpassare Davies, mentre inizia poco più avanti la lotta fra Razgatlioglu e Lowes.
La perfetta guida del turco viene attaccata dalla potenza della verdona dell’inglese, che perde qualcosa sul guidato ma che recupera con interesse nei rettilinei.
Finisce proprio con Lowes che ha la meglio sulla Yamaha numero 54 sul tratto finale prima della bandiera a scacchi.

La prima gara dell’anno si conclude quindi con la vittoria di Rea su Lowes e Razgatlioglu.
Medaglia di legno per Redding davanti a Davies e Sykes (che dopo una brutta partenza ed un avvio in sordina, recupera terreno).
Primo fra gli italiani Rinaldi, che precede Haslam, Gerloff e un ottimo Locatelli in top10 , alla sua prima gara nella massima categoria.
Dentro la zona punti, in dodicesima piazza anche Bassani.

Ritirati Mercado, Rabat, Cavalieri e Laverty per problemi tecnici, mentre out negli ultimi momenti di gara – a causa di una caduta – Bautista.


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