MOTOLOGY

LAGUNA SECA WSBK – GARA1 : JONATHAN REA CONQUISTA L’AMERICA

IL DISASTRO IN CASA DUCATI ( DAVIES E GIUGLIANO OUT ) LASCIA LA VITTORIA ALLE KAWASAKI, IN MANO DI REA

Inarrestabile .
Ecco qual’è l’aggettivo più consono per definire Jonathan Rea.
Ancora una volta, il campione in carica e il capoclassifica mondiale (71 punti di vantaggio sul secondo), è riuscito a mettere le sue ruote davanti a tutti e a bruciare il suo compagno di squadra.
Una lotta tra i due piloti di casa Kawasaki Racing durata per 25 giri, in cui non sono mancati momenti di brivido puro.
La certezza della vittoria non c’è mai stata in 24 giri, ma all’ultima tornata Tom Sykes ha ceduto e si è, nuovamente, accontentato di un secondo posto.

La gara è stata sicuramente più interessante nella fase iniziale : difatti, dopo una partenza brillante da parte dei 4 top rider ( Rea, Sykes, Davies e Giugliano ), la lotta si è fatta subito accesa.
Chaz Davies, dopo la doppietta del 2015, aveva voglia di riconfermarsi e tornare a salire sul gradino più alto del podio, che manca dal round di Imola.
Tutto sembrava procedere per il meglio : la bagarre tirata sin dal secondo giro, la possibilità di prendere vantaggio e la capacità di contrattaccare ogni attacco inflitto dagli avversari.
Questa voglia di vittoria però è stata la stessa a fargli finire la gara in netto anticipo, nella ghiaia.
Una curva presa con una velocità troppo elevata che vale uno 0 in classifica.
La stessa sorte è toccata a Davide Giugliano, circa 5 giri dopo.
Il romano, dopo un grande recupero sulla coppia di testa, si è ritrovato nella ghiaia dopo aver impostato la curva dopo il famosissimo Cavatappi.
Altra giornata nera di Ducati che vede il ‘main team‘ KO e perde un’altra possibilità per interrompere lo stradominio Kawasaki.

Gara1 però è stata anche caratterizzata dalla continua lotta nel gruppo di inseguitori.
Hayden, Lowes, Savadori e nelle ultime battute di gara anche Van Der Mark, sono stati i protagonisti di quelle bagarre che amano gli appassionati .
Una battaglia dura, ma sempre nei limiti di lealtà e sicurezza, che diverte sia il pubblico che i piloti.
In seguito alla caduta di Davide Giugliano, il “premio” si è fatto più interessante : negli ultimi 14 giri, in gioco, c’è stato il 3° gradino che è stato conquistato dall’unico pilota americano in pista.

La classifica finale ha visto in Jonathan Rea il suo vincitore, per l’ottava volta questa stagione, seguito da Tom Sykes e Nicky Hayden.
Plauso speciale ai ‘tre ragazzini terribili‘, ovvero Michael Van Der Mark, quarto, seguito da un finalmente brillante Alex Lowes e da un incredibile Lorenzo Savadori.
Settima posizione, e prima Ducati al traguardo, per Xavi Fores, seguito da Jordi Torres e Alex De Angelis.
Ha chiuso la top10 Niccolò Canepa.

 

Appuntamento a gara2 alle 23.30 italiane con Gara2.

 

 

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