MOTOLOGY

Aragon, gara 1: IL QUARTO CAPOLAVORO DI REA

Podio_gara1_Aragon_sbk_2015

Ennesima gara entusiasmante della Superbike con grande duello Davies/­Rea

Aragon – L’asfalto spagnolo questa mattina contava 18° C, ma a fine gara ha raggiunto temperature altissime.

La quinta gara della stagione SBK 2015 è stata tirata fino all’ultima curva e ha regalato emozioni dal primo momento.

Dopo uno start lampo che ha visto scattare Sykes come una molla, la gara si è concentrata sulla lotta dei primi 4 piloti sulla griglia ovvero i due piloti Kawasaki, Haslam e Davies.

La gara è iniziata con un tentativo di allungo da parte di Sykes e Davies sul gruppo degli inseguitori, che però poco dopo è fallito con il netto recupero di Rea.

Sin dal sesto giro la lotta si è fatta calda nel gruppo dei tre pretendenti, innescando una bagarre a colpi di staccate tiratissime e incroci di traiettorie.

A metà gara, con un calo di prestazione di Ducati e una straordinaria Kawasaki, la battaglia si è ridotta a Sykes e Rea .

Con non pochi rischi e con qualche errorino di troppo, la coppia di testa di è vista recuperare giro dopo giro da Chaz Davies, mentre dietro continuava ad esserci il vuoto .

Dopo l’attacco decisivo di Rea su Sykes, per l’inglese campione del mondo due anni fa, la gara si è messa in salita.

Vedendo il gradino più alto non troppo lontano, Chaz Davies si è fatto coraggio fino a rimontare su Sykes, sorpassandolo, e buttandosi all’inseguimento di Rea .

Gli ultimi due giri sono stati da cardiopalma per i piloti, i team e per tutti gli spettatori .

All’ultima curva con una staccata che è parsa quasi impossibile Davies ha messo le ruote davanti a Rea, ma non è riuscito a mantenere la linea, lasciando la quarta vittoria stagionale a Rea .

Con le Aprilia un po’ in crisi a causa delle temperature, le Suzuki entrambe out per problemi tecnici e con le Honda ancora non competitive, la gara è rimasta in mano a Kawasaki .

Tante le bagarre anche nelle retrovie, come quella interna a casa Aprilia e quella fra la BMW di Badovini e le Honda .

Proprio Badovini è stato protagonista di una grande gara fino al penultimo giro dove una caduta l’ha portato al ritiro .

Podio tutto inglese con Rea, Davies, Sykes seguiti da Haslam e Torres.

Primo italiano al traguardo è stato Matteo Baiocco mentre quindicesimo è stato Niccolò Canepa .

Sesto posto per Xavi Fores, il sostituto di Davide Giugliano che, alla sua prima gara ha saputo difendersi egregiamente .

Buone le prestazioni di Leandro Mercado, arrivato al traguardo in ottava posizione, e di Leon Camier, decimo con la MV Agusta dopo un weekend difficile.

Per Motology.it Federica Merotto @Faith_46


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