MOTOLOGY

Sepang, SBK: in gara 1… finalmente Melandri!

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A Sepang è doppietta di Aprilia in una gara orfana delle Kawasaki

Sepang – La miglior partenza la fa Elias, che si mette al comando del gruppo; scatta bene anche Tom Sykes che, però, poi viene sorpassato da più piloti.

Primo e grande colpo di scena di giornata è l’incidente che avviene a pochi secondi dall’inizio della gara .

Baz tocca Sykes, che allarga su Lowes facendolo cadere .

L’inglese della Kawasaki rimane con la gamba incastrata tra la sua moto e la Suzuki, mentre l’altro inglese cade e sembra dolorante sin dal primo momento .

Per Sykes potrebbero esserci problemi ad un polso, mentre per Lowes non ci sono notizie certe, ma per lui gara2 è in forse .

Molti piloti sono costretti ad allargare la traiettoria o a frenare per evitare ulteriori contatti; fra questi troviamo Rea e Giugliano .

Nessuna bandiera viene sventolata, e la gara continua .

Con Sykes fuori dai giochi, Guintoli ha la giusta occasione per recuperare punti in campionato.

Il francese dell’Aprilia infatti inizia a staccare gli avversari mettendo qualche metro sui diretti inseguitori .

Per una Ducati nelle retrovie, ne troviamo una in cima alla classifica; la rossa numero 7 guidata da Chaz Davies si fa spazio e si mette all’inseguimento delle due Aprilia di Elias e Melandri .

Rea, dopo esser transitato in 20esima posizione al primo giro, inizia la sua rimonta nel gruppo delle EVO .

Guintoli tenta di allungare e mettere in atto una fuga, ma Melandri, prontamente, si mette al suo inseguimento subito, superando Elias e lasciandolo in compagnia di Davies .

Nel frattempo Laverty sale bene, e ricuce lo svantaggio dal pilota inglese della Ducati giro dopo giro .

Al quinto giro Melandri riduce il GAP ad un solo secondo dal compagno di squadra .

Due giri dopo Giugliano supera Haslam, cercando di recuperare più posizioni possibili dopo il coinvolgimento nell’incidente iniziale

Al settimo giro ennesimo ritiro per Claudio Corti ; il pilota comasco sembrava in buone condizioni per disputare un buon weekend, ma la moto, come spesso accade, non ha collaborato .

Intanto Guintoli ha perso tutto il vantaggio su Melandri, mettendo la parola fine alla sua fuga .

Laverty, dopo il disastro di Donington, vede la possibilità di fare un podio e, dopo aver superato la terza Aprlia in pista, si mette all’inseguimento di Davies .

All’ottavo giro caduta di Iddon con la Bimota che ha perso un’occasione per ottenere un buon risultato in classifica EVO .

A sei giri dalla fine Rea riesce a recuperare ed inserirsi nella lotta tra Haslam e Giugliano; il pilota inglese della Honda supera prima il romano e poi il compagno di squadra .

Nello stesso giro avviene il sorpasso di Melandri su Guintoli che vale la prima posizione .

Poco dopo, Laverty supera Davies, prendendosi così l’ultimo gradino del podio rimasto libero .

Ottima prestazione di David Salom che, dopo la buona superpole di ieri, ha confermato l’ottimo feeling con la pista e con la moto .

A due giri dalla fine viene segnalato il ritiro di Niccolò Canepa per problemi tecnici .

La gara finisce con tre Aprilia nei primi cinque posti ; primo, un rinato Marco Melandri, seguito dal compagno di squadra Sylvain Guintoli e dalla Suzuki di Eugene Laverty .

Quarto posto, ottenuto all’ultima curva a causa di un largo di Elias, per Davies e quinto il pilota spagnolo del Team Red Devils .

Sesto Rea e ottavo Giugliano che, dopo aver perso tempo alle prime curve, non potevano ottenere risultati migliori.

Top10 e primi due classificati EVO, David Salom (nono) e Leon Camier (decimo) .

Buona prestazione di Badovini, sempre fuori dalla classifica in attesa di omologazione e buon dodicesimo posto per Alessandro Andreozzi dopo un weekend passato nelle peggiori condizioni fisiche .

Appuntamento alle 10,30 per Gara2 .

Qui la classifica di gara 1 Superbike – Sepang 2014

Per Motology.it Federica Merotto @Faith_46


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