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Sepang, gara 2: rinascita di Melandri
- Updated: 8 Giugno 2014
Fantastica doppietta del ravennate e di Aprilia sul circuito malese. Tom Sykes terzo
Sepang – In molti si aspettavano le Aprilia davanti a Sepang, ma non tutti avrebbero scommesso su una doppietta di Marco Melandri e una doppia doppietta di Aprilia .
Dopo i turni dei giorni precedenti in cui Guintoli ha stradominato, Marco Melandri ha lavorato duro e non si è arreso .
Alla partenza, scatta bene Tom Sykes, ma ancor meglio Toni Elias, che si mette al comando. Guintoli tenta di nuovo la tattica di gara1 e in poche curve supera Sykes ed il compagno di marca .
Baz parte più prudente rispetto a gara1, e risale poco a poco dopo una partenza non ottimale.
Melandri supera Sykes, e si mette all’inseguimento dei due piloti Aprilia che lo precedono.
Subito inizia la bagarre tra le due EVO di Salom e Canepa, che rischiano il contatto .
Al quarto giro viene esposta la bandiera nera con il pallino arancione per Claudio Corti; pochi secondi dopo la moto perde olio in pista e va in fiamme .
Viene prontamente esposta la bandiera rossa .
I piloti rientrano ai box e i commissari iniziano i lavori di pulizia in pista. Viene comunicato che la gara sarà fatta ripartire secondo regolamento in modo abbreviato; in 10 giri i piloti dovranno andare alla ricerca del miglior risultato possibile.
La gara riparte.
Partenza perfetta di Elias, seguito da Guintoli e Melandri .
Davies parte mano e rimane nelle retrovie, mentre le Honda sembrano poter stare con il gruppo che conta.
Non c’è tempo per pensare ed aspettare e nemmeno per gli errori; Melandri prova a passare Elias rischiando il contatto .
Il pilota italiano riesce a riprendere la situazione in mano senza perdere troppo terreno dalla testa della gara.
Davies recupera su Giugliano, che si trova in compagnia di Rea e Haslam, mentre più indietro ci sono le Suzuki e le EVO.
Proprio tra queste, perdiamo Alessandro Andreozzi con una caduta che pone fine al suo complicato weekend .
Guintoli allunga, Melandri innesca una bagarre prima con Baz e poi con Sykes, superandoli entrambi.
Al sesto dei dieci giri della gara sprint, Melandri tenta di ricucire sul compagno di squadra, riducendo il gap giro dopo giro .
Quando ormai i due si trovano appaiati,al decimo giro, Melandri supera Guintoli andando largo.
Contro le previsioni, soprattutto all’ultimo giro, Melandri riesce a recuperare la corda e riprendere la traiettoria chiudendo la porta .
Sul lungo rettilineo, prima della curva finale, Guintoli supera il ravennate ma stacca tardi e va largo.
Anche gara2 va a Marco Melandri, davanti a Sylvain Guintoli e , a distanza, Tom Sykes .
Chiude decimo Davide Giugliano, dopo un weekend reso ancora più difficile dall’influenza e la febbre che l’hanno colpito .
Primo tra le EVO Leon Camier, dodicesimo, senza rivali nella gara dopo la ripartenza .
Tredicesimo, ma non ancora in classifica ufficiale, Ayrton Badovini con la Bimota. Quindicesimo Niccolò Canepa, quarto tra le EVO, dopo il ritiro di gara1 .
Prossimo appuntamento a Misano Adriatico, secondo ed ultimo round italiano in programma per il Campionato Sbk 2014, dal 19 di giugno con l’evento di presentazione e l’open paddock.
Per Motology.it Federica Merotto @Faith_46
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