MOTOLOGY

Assen, Sbk: in gara 1 vittoria di Guintoli

Assen_Guintoli_win_race1

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Solo la bandiera rossa ferma la rimonta di Sykes su Guintoli. Caduta di Giugliano, un altro buon risultato perso.

Dopo un warm up poco significativo, condizionato dalla pioggia e dall’asfalto bagnato tipici di Assen, sotto il cielo grigio olandese, parte gara1 dichiarata come gara asciutta

La prima caduta avviene già durante il giro di allineamento quando Fabien Foret scivola e non ha la possibilità di schierarsi in griglia.

In realtà anche altri piloti sono a rischio caduta durante il giro di ricognizione (Baz dichiara di essere quasi caduto all’uscita dai box!) , ma, per fortuna, tutto procede liscio senza ulteriori conseguenze.

Dopo lo spegnimento del semaforo, parte molto bene Loris Baz dalla prima casella, seguito a ruota da Sylvain Guintoli che gira per primo davanti a Rea, Baz e Sykes.

Melandri cerca di non perdere il gruppo dei top rider, e supera subito Davide Giugliano che dopo poche curve risponde all’attacco del ravennate.

La gara di Giugliano, però, dura ben poco perchè, a poche curve dal traguardo, perde il controllo della sua Ducati e pone fine alla sua gara.

Intanto Guintoli con un solo giro prende un gran vantaggio sul terzetto degli inseguitori. A partire dal secondo giro inizia, così, la rincorsa di Sykes su Guintoli, con Rea e Baz a seguire .

Niccolò Canepa parte bene e rimane nel gruppo di quelli che conta, in settima posizione, in scia di Davies e Melandri .

All’interno di questo gruppo sono otto i piloti che continuano a far bagarre, e tra questi ci sono Lowes e Laverty che intraprendono una battaglia in casa.

Al quarto giro, errore di Tom Sykes che esce dalla pista a causa di un entrata in curva troppo forte perdendo, così,  3 secondi e due posizioni e rientrando quarto dietro al compagno di squadra .

Al sesto giro Sykes mette in atto il sorpasso su Rea e Baz, dando inizio al rimontone su Guintoli che, nel frattempo, ha accumulato 4 secondi di distacco.

Continua la bagarre per il terzo posto, tra Rea e Baz, che più di una volta si ritrovano a staccare insieme, al limite, gomito a gomito .

Cade Laverty, perdendo la possibilità di ottenere un buon piazzamento .

Al decimo giro c’è la caduta di Iddon senza gravi conseguenze, e una sosta ai box da parte di  Michel Fabrizio .

A metà gara la situazione degli italiani è poco definita, poiché tutti si trovano all’interno di gruppi in piena bagarre: Melandri quinto, Canepa nono, Badovini undicesimo, Scassa quattordicesimo, Corti sedicesimo, Andreozzi diciannovesimo e Fabrizio ventitreesimo .

Nel frattempo continua la rimonta di Sykes che recupera ogni giro 4 decimi su Guintoli.

Accesa bagarre tra Canepa e Lowes per la nona posizione ; l’inglese ha la meglio e stacca il pilota italiano, lasciandolo a girare in solitaria.

Al quattordicesimo giro, il vantaggio di Guintoli si riduce a due secondi, e Sykes continua a rosicchiare decimi metro dopo metro.

A sette giri dalla fine, il distacco del campione del mondo scende a un secondo e 7 decimi, mentre dietro di lui, staccati di qualche secondo, c’è un continuo elastico tra Rea e Baz.

Sul più bello, viene esposta bandiera rossa, per una rottura del motore della EBR di May.

Si conclude così la prima gara della giornata; primo gradino del podio per Guintoli, secondo Sykes e terzo Rea.

Per Motology.it Federica Merotto @Faith_46

Clicca qui per la classifica finale Gara 1 – WSBK – Assen 2014


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