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NO NAME IT’S THE RULE
- Updated: 3 Giugno 2018

NO NAME, LA REGOLA NON SCRITTA IN CASO DI INCIDENTE
Nel mondo delle road race esiste una regola non scritta “No name, it’s the rule”, che tradotta vuol dire: non si fanno nomi. È la regola.
Quanto accaduto settimana scorsa ha riportato alla luce, purtroppo, un problema che si verifica in quest’era in cui i social network la fanno da padroni.
Prima di proseguire vorrei chiarire che non demonizzo i social network, li uso abbastanza anche io, permettono di tenersi in contatto con il mondo. Ciò che condanno è il modo in cui questi vengono utilizzati.
No name, non si fanno nimi, è infatti la regola per cui, in caso di incidenti, per nessun motivo si faccia alcun nome sui social. Invece non appena viene annunciata la bandiera rossa parte subito la “caccia” per sapere il nome. Non si pensa minimamente che ci possa essere un fratello/genitore/amico che per qualsiasi motivo, sta seguendo tramite social.
Il paddock è un micro mondo, una famiglia allargata, che vive di regole precise, no name è la prima, la più importante da rispettare e far rispettare.
Non mi è chiaro perché le persone inizino subito a far domande, credetemi, non volete leggere un comunicato stampa che riporti il nome di un vostro amico. Peggio ancora, non vi auguro di scoprire una tragedia tramite social. È successo a novembre. Il fratello di Daniel Hegarty ha scoperto così dell’incidente, era partita la corsa ai post di commemorazione, quando ancora la famiglia non era stata avvisata.
Mercoledì ancora ipotesi, o peggio. Sia chiaro, chi sa leggere un live timing e conosce il tracciato un’idea riesce a farsela e vi posso garantire che non si vanta di questa capacità.
Oggi per me è una giornata particolare, non voglio condannare chi ha tenuto questi comportamenti.
Il mio scopo oggi è questo, se seguite tramite social un evento, se partecipate ad un evento ed accade un incidente, abbiate l’umanità di attendere in silenzio. Senza lanciarsi in una gara di ipotesi, senza ergersi a testimoni, se non richiesto dalle autorità, non scattate foto del “dopo”.
Il mondo delle road race è una grande famiglia, che per vivere ha bisogno che una semplice regola venga rispettata: no name, it’s the rule.
Credits Lucas Croydon Photography che ringraziamo.
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