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TT IAN HUTCHINSON E LEE JOHNSTON INSIEME NEL TEAM HONDA RACING
- Updated: 29 Gennaio 2018

NOVITA’ IN CASA HONDA CHE RIVOLUZIONA LA SUA LINE UP PER IL 2018
Lo scorso mese di novembre, per qualche settimana, ha iniziato a circolare la voce per cui Ian Hutchinson, unico pilota ad aver vinto cinque gare in una sola edizione del Tourist Trophy, avrebbe lasciato il team Tyco BMW, per vestire la casacca della casa giapponese Honda Racing. La conferma è arrivata poco prima di Natale, con un comunicato che ha comunque sorpreso molti. Ad affiancarlo in questa nuova avventura un nome invece già associato ad Honda, suggerito già all’indomani dell’infortunio di John McGuinness nel corso della scorsa North West200, il simpatico Lee Johnston.
Honda Motor Europa rivoluziona quindi la sua formazione per la stagione a venire, per gli impegni che saranno, come sempre, North West200, Tourist Trophy e Ulster Grand Prix, fornendo ai suoi piloti il CBR1000RR SP2, per le classi Superbike e Stock1000.
Il 2018 rappresenta l’anno del riscatto per il colosso giapponese, in particolar modo nelle road races. Il nuovo modello del CBR1000RR, presentato nella passata stagione, non ha raccolto alcun risultato sperato, anzi, il ritiro sia dalla North West200, in seguito all’infortunio di John McGuinness nel corso delle prove che il ritiro preventivo dal Senior TT di Guy Martin, rimasto unico pilota in gara, ha gettato una macchia nera su un progetto così atteso. Adesso più che mai l’obiettivo è vincere e dimostrare, come solito nella filosofia nipponica, di aver progettato la miglior moto.
Per quanto riguarda i nuovi piloti, non si tratta di piloti a digiuno delle moto Honda, Ian Hutchinson nel 2010, proprio in sella alle Honda del Team Padgett’s ha impresso il suo nome come primo (e per ora unico) vincitore di cinque gare in una sola edizione del TT. Da allora altre vittorie si sono aggiunte nel suo prestigioso CV, che al momento parla di 16 vittorie e 27 podi; palmares che si è interrotto con la caduta nel corso del Senior TT del 2017, caduta dalla quale The Bingley Bullet è ancora in fase di recupero.
Queste le sue parole: “Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con Honda Racing, è una sfida nuova ed un nuovo inizio per me. Ho guidato per il team ufficiale 10 anni fa, poi nel 2009/2010 con il team Padgett’s, quando abbiamo fatto 5/5, si direi che ho un bel passato con Honda e conosco la Fireblade abbastanza bene. Non ho ancora provato la SP2 e dovrò aspettare I primi test, ma non vedo l’ora di iniziare a far progressi. Il team Honda ha molta esperienza al TT, la loro storia parla da sola ed è bello vedere che molte delle persone con cui ho lavorato in passato ci siano ancora, quindi ho fiducia in quello che sarà il lavoro per iniziare a costruire i nostri obiettivi”.
Lee Johnston, dopo aver vinto il titolo nazionale nella classe Stock600, ha debuttato alla North West200 nel 2008, da allora è salito tre volte sul gradino più alto del podio ed alter sei volte sul podio. Quattro anni più tardi The General ha fatto il suo debutto al TT, dove subito ha mostrato doti impressionanti e nel corso del Classic TT del 2014 è salito sul gradino più alto del podio.
Queste le sue parole: “Sono veramente emozionato di essere con Honda per la stagione a venire, devo essere sincere non sono mai stato così emozionato in vita mia! Gli ultimi due anni non sono stati facili ed è bello adesso avere tutto organizzato in anticipo, non devo preoccuparmi di nulla se non guidare le moto. Era ciò che desideravo più di ogni cosa, non avere distrazioni esterne, da potermi concentrare sul mio lavoro. Ho avuto modo di guidare la SP2 a Le Mansa nella passata stagione, quando sono stato pilota di riserva del team Honda Endurance Racing, quindi ho un’idea da cui partire. Mi sono divertito a guidare il CBR, il serbatoio non è così grande come sembra! Mi si adatta perfettamente (Lee non è uno dei piloti più alti, spesso i suoi colleghi scherzano con lui per questo e lui è il primo a scherzarci su nda). Non vedo l’ora sia Marzo per iniziare i test e proseguire con il nostro programma”.
Le parole di Jonny Twelvetrees, Team Manager: “È con immense piacere che parlo dell’ingaggio di Hutchy e Lee per il progetto 2018 nelle road races. I record di Hutchy li conosciamo tutti, specialmente quelli ottenuti con Honda, non vedo l’ora di vederlo in sella alla SP2, conosco la sua professionalità e determinazione, ha esperienza con la Fireblade quindi sono sicuro non ci vorrà molto che ci dia i feedback di cui abbiamo bisogno. Lee mi ha sempre impressionato, si è unito al team come guida di riserva in occasione della scorsa 24 Ore di Le Mans e fin da allora il pensiero è stato in prospettiva road races. Ovviamente ha talento in questo tipo di competizioni e sono fiducioso per il team che abbiamo, la Fireblade SP2 ed i progetti della stagione mostreranno il suo talento. Non vediamo l’ora di lavorare insieme e personalmente, non vedo l’ora di ritornare a competere sulle strade”.
Il team Honda, con la sua storia di 23 vittorie nella massima cilindrata, resta la casa costruttrice più vittoriosa lungo il Mountain Course, loro malgrado Hutchy e Lee avranno gli occhi puntati, quest’anno più che mai, sarà interessante seguire le loro imprese.
Credits: Honda Racing.
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