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A MCGUINNESS IL SENIOR TT, IL RE È SEMPRE LUI
- Updated: 12 Giugno 2015
PODIO PER HILLIER E HUTCHINSON, UN PENSIERO PER HAMILTON INFORTUNATO.
Il Tourist Trophy 2015 è giunto al termine, con il PokerStars Senior TT si conclude l’intenso programma che per due settimane ha acceso i cuori e fatto sognare gli appassionati di tutto il mondo. Ancora una volta il sole splende lungo il Mountain Course, sei i giri previsti prima di assegnare la corona più importante del programma di gare. In attesa del via Dean Harrison scherza sulla sfortuna capitatagli in questi giorni, “mi sa che ho fatto arrabbiare i folletti di Fairy Bridge, non sono preoccupato per la distanza, saranno sei giri per tutti“. Soddisfazione per Dan Kneen che, in sella alle Honda del team Padgett’s sta disputando un ottimo TT, nessun cambiamento per lui sulla superbike, rispetto alla gara di apertura. Emblematica la risposta di Michael Dunlop ai microfoni di Vauxhall Manx Radio TT “avrò 365 giorni per guarire e provare cosa sono capace, al momento soffro nel guidare“.
Alle 13:30 italiane pacca sulla spalla di John McGuinness e la competizione ha inizio. La gara viene però interrotta poco prima della conclusione del secondo giro, causa incidente prima dell’undicesimo miglio, presso Cronk y Voody. Il pilota coinvolto è il giovane e talentuoso Jamie Hamilton, quest’anno con i colori del Burrows Engineering Racing team di John Burrows. Le condizioni sono serie, ma il comunicato parla di “pilota non in pericolo di vita”, da parte nostra i migliori auguri a Jamie, pilota sempre sorridente e disponibile nel paddock. Fino al momento della bandiera rossa la gara era combattuta, con McGuinness e Hutchinson ad alternarsi al comando. Alle 14:45 italiane Gary Thompson, direttore di gara, annuncia che la gara ripartirà un’ora dopo, mentre i giri previsti saranno quattro, sempre dopo aver ricevuto l’ok sulla pulizia del manto stradale. Non sarà presente Marco Pagani, che stava ben figurando nella prima parte di gara, cambio rotto sulla sua BMW, peccato per un “esordiente” che ha comunque ben figurato in queste due settimane.
Alle 15:45 italiane si riparte, come sempre il primo ad sfilare lungo Quarter Bridge è John McGuinness, il rilevamento di Glen Helen ci indica però, quasi a sorpresa, un diverso leader di gara, al comando c’è infatti la Kawasaki #2 di James Hillier, con 134.009mph con +0.860s di vantaggio su McGuinness, terza posizione per il favorito di oggi, Hutchinson con un ritardo pari a+0.181s dal secondo, quarto Anstey a +1.228s, quinto G Johnson a +0.544s, Johnston a +0.580s, Dunlop a +0.470s, Hickman a +0.700s, Rutter a +1.017s e Cummins a +0.725s. Undicesimo Dean Harrison e ventiseiesimo crono per Stefano Bonetti. Anche il rilevamento a Ballaugh ci mostra un Hillier in piena forma, 139.459mph per lui, secondo ora Hutchy a 0.412s di ritardo e terzo McPint a solo 0.279s dal secondo. Quinto ora Dunlop, alle spalle di Anstey, seguito da Hickman, G Johnson, Cummins, Harrison e Rutter chiudono la top ten.
Come sempre occhi sullo speed trap a Sulby, con Ian Hutchinson con la velocità di punta maggiore 195.1mph, James Hillier 191.2mph, Lee Johnston 190.6mph, Gary Johnson 190.1mph, Peter Hickman e Bruce Anstey 189.6mph, Guy Martin 188mph e Michael Dunlop 187.5mph.
Subito il passaggio per Ramsey Hairpin e sempre in testa Hillier, 144.192mph per lui, ritorna in seconda posizione McGuinness, in ritardo di poco più di sei decimi di secondo, il suo vantaggio su Hutchinson e poco più di quattro decimi, classifica assolutamente imprevedibile. Risale in nona posizione Guy Martin, fino adora fuori dalla top ten. Ventottesimo Bonetti.
Come sempre transitare per Bungalow equivale ad esser quasi giunti alla fine del giro, in testa alla gara c’è però John McGuinness con 140.097mph, secondo a poco meno di mezzo secondo Hillier, che ha Hutchinson a tre decimi netti. Guadagna una posizione Martin. Ancora un cambiamento a Cronk Ny Mona, se al comando c’è McPint, 135.802mph per lui, secondo ora Hutchy a poco più di sette decimi, Hillier segue a poco meno di otto decimi e mezzo. Ora settimo, dietro Hickman c’è Martin che recupera ancora.
Si conclude il primo dei quattro giri previsti, la classifica è la seguente: John McGuinness in 17:10.169s e 131.850mph segna il nuovo lap record, incredibile se ricordiamo che si tratta della partenza da fermo! Secondo Ian Hutchinson a +1.202s e 131.697mph di media, terzo James Hillier a +1.802s e 131.467mph. Seguono Bruce Anstey con 131.252mph, Michael Dunlop 130.770mph, un incredibile Peter Hickman segna 130.481mph, che già al secondo anno al TT entra nel “club 130”; settimo Guy Martin con 130.364mph, Conor Cummins 130.128mph, Gary Johnson 129.996mph e Michael Rutter 129.939mph, questi i primi dieci. Undicesimo Dean Harrison, dodicesimo David Johnson, tredicesimo Dan Kneen, quattordicesimo Ryan Farquhar, sedicesimo Lee Johnston, diciassettesimo Martin Jessopp, venticinquesimo Ryan Kneen, ventiseiesimo Kamil Holan, ventottesimo Stefano Bonetti, trentaquattresimo Paul Shoesmith, trentaseiesimo Cameron Donald, trentasettesimo Rafael Paschoalin, queste le posizioni di altri protagonisti. Saluta anticipatamente il suo primo SeniorTT Derek McGee, che non riesce a portare a termine il primo giro.
Secondo giro, al termine del quale ci sarà il pit stop. Se alla vigilia in pochi puntavano su McGuinness alla comando, nulla di più errato. A Glen Helen sempre lui al comando, con137.809mph lascia dietro di se Hutchison ed Hillier. Sale di un’altra posizione Martin, ora sesto ai danni di Hickman, perde una posizione Harrison. In strada Gary Johnson deve guardarsi le spalle, ormai preso dal duo Guy Martin – Ian Hutchinson e si arriva a Ballaugh, sempre in testa McGuinness, che perde tre decimi sul crono di Hutchy, perde anche Hillier, mentre Martin è a tre decimi dal tempo di Dunlop, quinto. Speed trap a Sulby, ancora una volta è Ian Hutchinson ad avere la velocità di punta maggiore, 194.5mph, più “bassa” rispetto al giro precedente in cui aveva maggior benzina, stesso rilevamento per Guy Martin. Seguono Gary Johnson 193.4mph, James Hillier 190.6mph, Michael Rutter 189mph, Bruce Anstey 188.5mph, John McGuinness e Dean Harrison 186.4mph.
Si transita per Ramsey, metà distanza è stata percorsa, nessuna variazione nel trio di testa, mentre sale al quarto posto Guy Martin. Nessuna variazione in classifica al passaggio per Bungalow, i rifornimenti saranno fondamentali. A Cronk Ny Mona ancora al comando McGuinness che ha Hutchinson a +2.075s, mentre a quasi dieci secondi Hillier, che deve fare attenzione a Martin a mezzo secondo. Fine del secondo giro, la classifica prima del rientro ai pit stop è la seguente: John McGuinness segna un incredibile nuovo giro record, con 17:03.567s alla media di 132.701mph! Secondo Ian Hutchinson a +10.969s alla media di 131.446smph. Terzo James Hillier a +2.489s e alla media di 131.359mph. Quarto Guy Martin, a soli +0.629s ed anche per lui 132.398mph di media, seguono Bruce Anstey con 131.175mph, Michael Dunlop 131.016mph, Michael Rutter 131.092mph, Peter Hickman 130.511mph, Conor Cummins con 130.566mph e Gary Johnson a 130.545mph, questi i primi dieci. Dodicesimo Dan Kneen, tredicesimo Dean Harrison, quindicesimo Lee Johnston, sedicesimo Martin Jessopp, ventiduesimo Mark Miller, ventitreesimo James Cowton, venticinquesimo Jamie Coward, ventinovesimo Stefano Bonetti.
Ci si ferma per il pit stop, McGuinness è il più veloce, rientrano nell’ordine Hillier, Anstey, Rutter, Martin e Hutchinson. Rifornimento amaro per Lee Johnston, Ryan Farquhar, Mark Miller che salutano il loro SeniorTT 2015
Terzo giro. Ancora una volta Glen Helen vede McGuinness al comando, oltre dodici i secondi di vantaggio su Hutchinson, che ha ora Hillier a poco meno di cinque secondi e mezzo. Il portacolori Quattro Plant deve fare attenzione a Martin, in ritardo dal suo crono di poco meno di cinque secondi, un distacco tutt’altro che sicuro lungo il Mountain Course. Classifica e distacchi pressoché invariati nel rilevamento di Ballaugh. Lo speed trap di Sulby ci mostra un Guy Martin intenzionato a voler attaccare il podio, 193.4mph per il portacolori Tyco BMW, 192.8mph per Ian Hutchinson, 191.7mph per James Hillier, 190.1mph per Gary Johnson, 188.5mph per Bruce Anstey, 188mph per Michael Rutter, “solo” 186.9mph per John McGuinness. Al transito per Ramsey Hairpin i tempi dei primi tre subiscono poche variazioni, mentre scende a +3.814s il ritardo di Martin nei confronti di Hillier. Si porta in quinta posizione Dunlop, che ha la meglio su Cummins, comunque a meno di tre decimi dal suo crono. A Bungalow McPint segna 133.079mph, e guadagna altri due secondi sul tempo di Hutchy, invariato il distacco fra Hillier e Martin, mentre torna in sesta posizione Cummins, che stacca di quasi due secondi Dunlop. A Cronk Ny Mona altro secondo guadagnato da McGuinness, imitato da Martin. Si transita sotto a Grandstand e la classifica alla fine del terzo giro è la seguente: John McGuinness impiega 17:54.365s alla media di 126.426mph. Secondo Ian Hutchinson a +17.593s alla media di 125.652mph, terzo James Hillier a +6.644s con media pari a 125.170mph, quarto Guy Martin a +2.591s con 124.945mph. Seguono Bruce Anstey a 123.109mph, Conor Cummins 124.354mph, Peter Hickman 123.909mph, Michael Dunlop 123.188mph, Michael Rutter 123.147mph, David Johnson 123.914mph, i primi dieci. Undicesimo Gary Johnson, dodicesimo Dean Harrison, tredicesimo Dan Kneen, quattordicesimo Martin Jessopp, ventunesimo Ryan Kneen, ventiduesimo Cameron Donald, ventisettesimo Stefano Bonetti, ventinovesimo Paul Shoesmith, trentunesimo Kamil Holan, trentaduesimo Nuno Caetano e trentaseiesimo Brandon Cretu, su Bimota, questi alcuni degli altri protagonisti di gara.
Quarto ed ultimo giro. Per i detrattori di McGuinness sembra evidente che, salvo imprevisti, il momento di appendere il casco al chiodo sia lungi dall’essere arrivato, a Glen Helen segna 137.204mph e guadagna quasi tre secondi sul tempo di Hutchinson, il tre volte vincitore di questa edizione deve fare attenzione ad Hillier, che ha guadagnato due secondi e mezzo. Nel resto della classifica ora in quinta posizione Michael Dunlop, ai danni del pilota locale Cummins. A Ballaugh la classifica vede un importante cambiamento, se in testa c’è sempre McPint, ora in seconda posizione troviamo Jimbo Hillier, ma Hutchy si trova a meno di un secondo dal suo tempo. Speed trap a Sulby, a conferma del ritmo la velocità di punta maggiore appartiene a James Hillier 191.2mph, Michael Dunlop 188mph, Bruce Anstey 187.5mph, John McGuinness 186.9mph, Conor Cummins e Guy Martin 185.4mph, Gary Johnson 184.9mph e “solo” 177.1mph per Ian Hutchinson.
Metà tracciato è stato percorso al transito per Ramsey Hairpin, McGuinness con 144.654mph perde cinque secondi da Hillier, che resta comunque in ritardo di poco meno di venti secondi, per Hutchinson il ritardo dal secondo gradino del podio è ora pari a 4.126s. L’arrivo a Cronk Ny Mona indica che il Senior TT è giunto al termine, nessun cambiamento in classifica.
John McGuinness vince per la ventitreesima volta sul Mountain Course, settima vittoria in carriera al SeniorTT, tre sole lunghezze lo separano ora dal record del leggendario Joey Dunlop. Una vittoria che mette a tacere chi lo dava per finito, chi lo accusava di sfruttare il TT Zero per vincere, insomma, quando c’è da mettere a tacere le persone John sa farlo nel modo che gli riesce meglio, come già fatto due anni fa, quando ha fermato il dominio di Michael Dunlop proprio vincendo la gara più importante. Secondo gradino del podio per James Hillier, ancora una volta ottimo risultato per lui, a volte sembra ci si dimentichi delle sue capacità, nonostante quest’anno come già nelle due edizioni precedenti i suoi risultati siano sempre stari da top ten, o top five.. Terza posizione per Ian Hutchinson, che al via partiva favorito, grazie al, a tripletta dei giorni precedenti, stavolta “solo” podio, un TT eccezionale per lui, che molti consideravano “uno fra tanti”, mai sottovalutare un vincente. Fuori dal podio Guy Martin, anche quest’anno al funambolo del Lincolnshire sfugge la vittoria, merito comunque essersi battuto sempre, speriamo non sia vera l’idea del ritiro. A seguire la classifica completa, come sempre vi invito a leggerla fino in fondo. Nel frattempo i nostri migliori auguri di pronta guarigione a Jamie Hamilton, le cui condizioni sono definite critiche.
PokerStars Senior TT – Result Sheet
Pos No. Rider Machine/Entrant Time Speed Subclass Replica
1 1 John McGuinness Honda / Honda Racing 01:09:23.903 130.481 Silver
2 2 James Hillier Kawasaki / Quattro Plant Muc-Off Kawasaki 01:09:38.117 130.038 Silver
3 9 Ian Hutchinson Kawasaki / Paul Bird Motorsport Ltd 01:09:44.730 129.832 Silver
4 8 Guy Martin BMW / Tyco BMW Motorrad Racing 01:09:52.148 129.602 Silver
5 3 Michael Dunlop BMW 01:10:03.010 129.267 Silver
6 10 Conor Cummins Honda / Honda Racing 01:10:07.202 129.139 Silver
7 17 Peter Hickman BMW / Briggs Equipment UK BMW 01:10:09.836 129.058 Silver
8 5 Bruce Anstey Honda / Valvoline Racing by Padgetts Moto 01:10:13.264 128.953 Silver
9 16 David Johnson BMW / Smiths Racing 01:10:20.869 128.720 Silver
10 4 Michael Rutter BMW / Penz13.com Bathams 01:10:23.255 128.648 Silver
11 11 Dean Harrison Yamaha / Mar-Train Racing 01:11:13.345 127.140 Silver
12 7 Gary Johnson Kawasaki / GBmoto Kawasaki 01:11:13.487 127.136 Silver
13 15 Dan Kneen Honda / Valvoline Padgetts Honda 01:11:18.705 126.980 Silver
14 40 Martin Jessopp BMW / Riders Motorcycles BMW 01:12:03.432 125.667 Silver
15 86 Alan Bonner Kawasaki / thepeoplesbike.com 01:12:27.235 124.979 Silver
16 23 Russ Mountford Kawasaki / Silicone Engineering Racing 01:12:27.595 124.968 Silver
17 21 Daniel Cooper Honda / Dan Cooper Racing/Space Centre 01:12:38.976 124.642 Silver
18 39 Daniel Hegarty Kawasaki / Downshift/Team ILR 01:12:51.358 124.289 Silver
19 62 Sam West Kawasaki / Team6t9 01:12:55.461 124.173 Bronze
20 31 James Cowton BMW / PRB By So Many Bikes Racing 01:13:43.605 122.821 Bronze
21 56 Ryan Kneen Kawasaki / Charmer Builders Ltd 01:13:55.110 122.502 Bronze
22 45 Jamie Coward Honda / RJP Racing 01:14:07.191 122.170 Bronze
23 34 Ian Pattinson BMW / Weardale Racing Ltd 01:14:22.473 121.751 Bronze
24 35 Brian McCormack Honda / Vanfleet 01:14:25.421 121.671 Bronze
25 36 Mark Parrett BMW / C & C Ltd 01:14:37.274 121.349 Bronze
26 38 Paul Shoesmith BMW / Ice Valley by Motorsave Trade 01:14:45.195 121.135 Bronze
27 67 Kamil Holan BMW / BMW Motorrad Czech Republic 01:15:03.662 120.638 Bronze
28 72 Nuno Caetano Kawasaki / Team of Portugal by KS 01:15:19.650 120.211 Bronze
29 44 Christopher Dixon Honda / Padgetts Motorcycles 01:15:29.706 119.944 Bronze
30 87 Rafael Paschoalin Yamaha / Yamaha by Hel Brasil 01:15:46.584 119.499 Bronze
31 88 Brandon Cretu Bimota / Bimota 01:15:49.160 119.431 Bronze
32 90 Tom Mchale* Honda 01:15:52.068 119.355 Bronze
33 47 Michael Russell Honda / Royal Air Force Careers 01:15:54.571 119.289 Bronze
34 71 Allann Venter Honda / Top Gun Racing 01:16:00.521 119.134 Bronze
35 80 Bill Callister Honda / RM Charitable Trust Fund 01:16:04.486 119.030 Bronze
36 70 George Spence Honda / Dod Spence Racing 01:16:34.666 118.248
37 59 David Hewson Aprilia / Obsession Engineering 01:16:39.521 118.124
38 65 Andrew Soar Suzuki / Pete Stacey 01:16:41.761 118.066
39 73 Colin Stephenson Honda / C S Racing 01:16:49.134 117.877
40 84 Mark Goodings Kawasaki / Industrrial Power / Haith Industri 01:16:55.102 117.725
41 79 Alan Connor Suzuki / Connor Racing 01:16:59.247 117.619
42 76 Xavier Denis Kawasaki / Optimark Road Racing Team 01:16:59.387 117.616
43 54 Steve Heneghan Yamaha / www.ReactiveParts.com 01:17:01.953 117.550
44 53 David Madsen-Mygdal Honda / Team Gimbert Racing 01:17:04.018 117.498
45 68 Anthony Redmond Suzuki / Green Ant Racing 01:17:12.080 117.293
46 50 Philip Crowe BMW / Handtrans / Fleetwood Grab / Sheff 01:17:41.977 116.541
47 82 Paul Duckett Honda / CB Car Parking 01:17:53.492 116.254
48 77 Matthew Rees Kawasaki / GT Superbikes 01:18:34.953 115.232
49 49 Fabrice Miguet Kawasaki / Team Optimark 01:23:04.162 109.008
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Le foto sono di Martyn Wilson, che ringraziamo
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