MOTOLOGY

IMMENSO HUTCHINSON VINCE DI NUOVO AL TT

Ian-Hutchinson-Monster-Energy-Supersport-1

PODIO PER ANSTEY E JOHNSON NELLA MONSTER ENERGY SUPERSORT RACE

Sull’Isola di Man il meteo fa spesso da padrone, altre volte è la presunzione di chi la visita a compromettere il programma di gare. La seconda giornata è stata infatti stravolta a causa di un incidente stradale a Ballacrey, avvenuto a dieci minuti dalla chiusura delle strade. La direzione gara ha dovuto posticipare tutto di due ore, sacrificando la gara della classe Stock a domani, martedì 9 giugno. Assente William Dunlop, la caduta a Laurel Bank nel corso delle prove del primo pomeriggio ha causato la frattura di qualche costola e contusioni, un vero peccato. Questo incidente ha dimostrato, se qualcuno avesse bisogno di conferme, del legame fra i due fratelli Dunlop. Michael non ha esitato un attimo dall’interrompere il proprio giro per aiutare i soccorsi che avrebbero elitrasportato il fratello presso il Noble Hospital. Assente anche Andy Lowson, ricoverato dopo l’incidente di domenica.

L’ordine di partenza della Monster Energy Supersport race 1 vede: John McGuinness su Honda Jackson Racing, Dean Harrison su Yamaha Mar-Train, Michael Dunlop su Honda MD (gestita dal proprio team). Conor Cummins, compagno di squadra di McPint, Bruce Anstey su Honda Valvoline by Padgetts, Gary Johnson su Yamaha TBC, Guy Martin su Triumph Smiths Racing, Ian Hutchinson su Yamaha Team Traction Control, James Hillier su Kawasaki Quattro Plant, Cameron Donald su Honda Padgetts, Keith Amor su Honda Rug Deluge Road Racing, Lee Johnston su Triumph East Coast Construction. Assenti in questa classe gli italiani, sia per Stefano Bonetti che per Marco Pagani solo gare con la massima cilindrata.
Quattro giri da percorrere per assegnare la seconda vittoria, su due ruote, di quest’anno.

Al via si lancia verso Bray Hill McGuinness, ma subito è evidente la confidenza di Hillier sulla Kawasaki. Il rilevamento a Glen Helen afferma che con 128.027mph Gary Johnson è al comando,a 2.054s Dean Harrison, che deve fare attenzione ad Ian Hutchinson, in ritardo di poco più di mezzo secondo. Seguono Hillier, Anstey, Amor, Johnston, Cummins, McGuinness, M Dunlop,  Martin, Rutter, Hamilton. Si transita per Ballaugh, McGuinness leader on the road, ma ancora Johnson al comando con 133.485mph, alle sue spalle ora Hutchinson a due secondi e mezzo, con Harrison a poco più di due decimi di secondo. Il resto della classifica è ora Anstey, Hillier, Johnston, Martin, McGuinness, Cummins. D Kneen, Amor, M Dunlop. Ballaugh Bridge vede il ritiro, per problema tecnico, di Russ Mountfor.

La speed trap di Sulby segnala velocità istantanee impressionanti, ricordando che si tratta di partenza da fermo, il più veloce è Hutchinson 172.5mph, Hillier e Johnston 171.6mph, Johnson 170.8mph, Anstey e Martin 170.3mph, Donald 169.9mph, Harrison 169mph.

Quasi metà giro e si arriva a Ramsey Harpin, su tracciato Harrison e McGuinness non si risparmiano e regalano agli spettatori un testa a testa che da solo vale la gara. Johnson mantiene il comando della corsa con 138.231mph, scende di un decimo il ritardo di Hutchinson, che stacca Harrison di ulteriori due decimi, rispetto al rilevamento precedente. Nel resto della classifica Dan Kneen sopravanza Conor Cummins, altrettanto fa Michael Dunlop nei confronti di Keith Amor. Venticinquesima posizione intanto per il ceco Michal Dokoupil.

Passaggio impressionante di Hutchinson  Bungalow, se Johnson con 134.249mph mantiene la testa deve fare attenzione perché ora il cinque volte vincitore del 2010 ha polverizzato il ritardo a due decimi di secondo. Alle loro spalle Anstey davanti ad Harrison, mentre Cummins si porta alle spalle di Martin, davanti a McPint, D Kneen e M Dunlop. A Cronk-Ny-Mona il cambio al vertice, in testa c’è ora Ian Hutchinson che, con 130.176mph, stacca di tre decimi di secondo Johnson, situazione invariata nel resto della classifica e si conclude il primo giro.

Classifica: Ian Hutchisnon impiega 17:54.587s per percorrere il Mountain Course, alla media di 126.400mph; secondo Gary Johnson, alla media di 126.309mph, in ritardo di +0.778s; terzo Bruce Anstey, media 126.033mph per il kiwi ed un ritardo di +2.353s; quarto Dean Harrison, 125.824mph; quinto Lee Johnston, 125.435mph; sesto Guy Martin, 125.197mph; settimo James Hillier, 125.074mph; ottavo Conor Cummins, 124.566mph; nono John McGuinness, 124.114mph, decimo Keith Amor, 123.988mph.

Secondo giro e rifornimento al termine. Subito la gara perde uno dei suoi principali protagonisti, come già successo nelle prove del pomeriggio, si ritira a Crosby Roads Dean Harrison, problema tecnico alla sua R6. Glen Helen afferma il comando di Hutchinson, 130.180mph ed un vantaggio di poco più di due secondo su Anstey, ora secondo, segue Johnson a poco più di sette decimi. Alle loro spalle ora in decima posizione M Dunlop. Il giovane di casa Dunlop si ritira, per un problema tecnico, a Kirk Michael, si transita quindi a Ballaugh con la seguente classifica: Hutchinson leader di gara, con tre secondi di vantaggio su Anstey, che tiene a bada Johnson, quarto ora Martin, tallonato da Johnston a poco meno di due secondi. Speed trap a Sulby: Guy Martin 172.1mph, James Hillier 170.8mph, Ian Hutchinson 170.3mph, Lee Johnston Bruce Anstey e Gary Johonson 169.9mph. Si transita per Ramsey e McGuinness si vede raggiungere da Anstey, al comando invece Hutchinson incrementa ancora il vantaggio sul neozelandese, che perde un decimo da Gaz, nessun cambiamento nel resto della top ten. Si arriva velocemente a Bungalow, stavolta alle spalle di Hutchy c’è Johnson, che ha “seminato” Anstey di quattro decimi. Situazione invariata a Cronk-Ny-Mona, il giro sta per concludersi ed i team si preparano all’unico rifornimento della gara.

Classifica: Ian hutchinson conclude in 17:50.283s, alla media di 126.908mph. Secondo Bruce Anstey alla media di 126.984mph ed un ritardo di +2.494s, terzo Gary Johnson, media di 126.450mph a +2.161s; quarto Guy Martin, 126.823mph. A seguire: Lee Johnston, James Hillier, Conor Cummins.

Rientrano in pit lane, appaiati, McGuinness e Anstey, sembra esser lento Hutchinson nella ripartenza, mentre Guy Martin riceve (anche quest’anno) una penalizzazione di 30s per aver superato il limite di velocità in corsia..

Terzo giro. Ancora una volta Anstey e McGuinness isnieme, ma il leader di gara resta Hutchinson, con il suo 108.734mph (a serbatoio pieno) stacca di oltre sei secondi e mezzo Anstey, che ha Gaz ad otto decimi. Quarta posizione ora per “The General” Johnston, e Hillier sopravanzano Guy Martin, sesto dopo la penalità. Nel frattempo Anstey diventa il nuovo leader o the road. A Ballaugh prosegue il dominio di Hutchy, che, con 120.996mph, aggiunge un altro secondo al vantaggio su Anstey. Si transita per Sulby e lo speed trap ci mostra un Guy Martin assolutamente indiavolato, per lui e James Hillier 170.8mph, Lee Johnston e Gary Johnson 170.3mph, Bruce Anstey 169.9mph, Conor Cummins e Ian Hutchinson 169.5mph. A Ramsey situazione invariata fra i primi tre, mentre Guy Martin è ora in quinta posizione davanti a James Hillier. Il rilevamento di Bungalow preannuncia l’inizio dell’ultimo giro. Per Hutchinson 127.389mph, seguono, ormai staccati dalla vetta, Anstey e Johnson, Johnston può star relativamente tranquillo, ci si chiede come sarebbe stato senza la penalizzazione nei confronti di Martin, che prosegue a guidare come se non ci fosse un domani. Intanto giunge la comunicazione del ritiro, per problema tecnico, di Keith Amor a Stella Mars. Cronk-Ny-Mona non registra alcun cambiamento in classifica e si arriva in fretta sotto al Grandstand per la conclusione del terzo giro. Classifica: Ian Hutchinson conclude in 18:41.274s alla media di 121.137mph. Secondo a +6.014s Bruce Anstey, media di 120.758mph per lui; terzo Gary Johnson a +7.437s e 120.195mph. Quarto Lee Johnson, 120.538mph; quinto Guy Martin, 118.040mph; sesto James Hillier, 118.777mph. Si ritira ai pit stop Ryan Kneen.

Quarto ed ultimo giro. La gara si avvia alla conclusione, gli animi sono alle stelle, è un testa a testa sul tracciato, mentre Michael Rutter e Cameron Donald non si risparmiano e McGuinness prova ad insidiare Anstey come leader on the road. A Glen Helen Hutchisnon ha un vantaggio di poco più di cinque secondi su Anstey, staccato di dieci secondo Johnson. Congelato anche il resto della classifica. Non  si rilassa Hutchinson e a Ballaugh infligge altri due secondi ad Anstey, tanto per sta tranquillo, i due in realtà se le “danno” d santa ragione. Speed trap a Sulby, vediamo come il leader di gara non stia facendo calcoli e segna un 172.5mph, seguito da Martin Anstey e Johnson con 170.3mph. A Ramsey il vantaggio sale ancora, poco meno di nove secondi, solo un imprevisto cambierebbe ora la classifica. Si arriva a Bungalow, la gara è quasi giunta al termine. Hutchinson con 135.716mph e poco più di nove secondi su Anstey amministra il vantaggio. Cronk-Ny-Mona, Anstey scende sotto i nove secondi, ma è ormai troppo tardi, pur tagliando per primo il traguardo non basta. Ian Hutchinson vince la Monster Energy Supersport race 1. Il “Bingley Bullet” torna di nuovo sul gradino più alto del podio, dopo l’incredibile record del 2010, cinque su cinque, quando per lui iniziò il calvario, rischiando l’amputazione della gamba sinistra. Rimasto senza moto supersport alla vigilia del TT si è visto offrire una sella da Keith Flint, team Traction Control che vince con lui per la prima volta. Tenacia, determinazione e forza di volontà ci mostrano oggi un Campione che non si vergogna di lasciarsi andare ad un pianto liberatorio in conferenza stampa. Nona vittoria per lui, che ha però il sapore di una prima volta, la prima qui sull’Isola di Man dopo il calvario, ci auguriamo la prima di altre. Ben tornato Hutchy!

Tutto pronto domani, ore 13:15 italiane, per la gara RL360° Superstock TT.

A seguire l’ordine completo di arrivo, al solito vi chiedo di prestare attenzione a tutti i nomi presenti in lista.

Monster Energy Supersport TT 1 – Result Sheet

Pos No. Rider Machine/Entrant Time Speed Subclass Replica

1 9 Ian Hutchinson Yamaha / Team Traction Control 01:12:10.872 125.451 Silver

2 5 Bruce Anstey Honda / Valvoline Racing by Padgetts Moto 01:12:18.595 125.228 Silver

3 7 Gary Johnson Yamaha / TBC 01:12:35.811 124.733 Silver

4 13 Lee Johnston Triumph / East Coast Construction / Burden 01:12:48.591 124.368 Silver

5 8 Guy Martin Triumph / Smiths Racing 01:12:58.110 124.097 Silver

6 10 James Hillier Kawasaki / Quattro Plant Muc-Off Kawasaki 01:13:24.531 123.353 Silver

7 1 John McGuinness Honda / Honda/Jackson Racing 01:13:29.156 123.224 Silver

8 4 Conor Cummins Honda / Jackson Racing 01:13:51.604 122.599 Silver

9 15 Dan Kneen Honda / Valvoline Padgetts Honda 01:14:12.448 122.025 Silver

10 14 Michael Rutter Kawasaki / SMT/Carbridge Racing 01:14:22.389 121.754 Silver

11 16 David Johnson Triumph / Smiths Racing 01:14:30.461 121.534 Silver

12 17 Ivan Lintin Kawasaki / RC Express Racing 01:14:39.667 121.284 Silver

13 11 Cameron Donald Honda / PADGETTS 01:14:51.998 120.951 Silver

14 23 Daniel Cooper Honda / www.dancooperracing.com 01:15:00.880 120.712 Silver

15 20 Jamie Hamilton Honda / Cookstown Burrows Engineering R 01:15:03.753 120.635 Silver

16 26 Steve Mercer Triumph / Steve Mercer 01:15:33.671 119.839 Silver

17 30 Jamie Coward Yamaha / Barnes Racing 01:15:35.661 119.787 Silver

18 22 James Cowton Honda / PRB By So Many Bikes Racing 01:15:42.194 119.614 Silver

19 18 Dan Stewart Honda / Wilcock Consulting 01:16:15.851 118.735 Bronze

20 86 Derek McGee* Honda / Wilson Craig Racing 01:16:32.318 118.309 Bronze

21 21 Peter Hickman MV Agusta / Trooper Beer 01:16:46.585 117.942 Bronze

22 24 Ian Pattinson Yamaha / Weardale Racing Ltd 01:16:49.982 117.856 Bronze

23 70 Sam West Kawasaki / Team6t9 01:16:54.814 117.732 Bronze

24 48 Michael Sweeney Yamaha / Tracblast 01:17:02.718 117.531 Bronze

25 28 Michal Dokoupil Yamaha / Motopoint Indi Racing Team 01:17:05.134 117.469 Bronze

26 65 Christopher Dixon Yamaha / Dixie Racing 01:17:18.669 117.127 Bronze

27 59 Kamil Holan Yamaha / Kaiser Servis 01:17:23.543 117.004 Bronze

28 32 Davy Morgan Yamaha / Magic Bullet / CSC Racing 01:17:27.429 116.906 Bronze

29 41 James Ford Yamaha / C & C Ltd 01:17:41.845 116.544 Bronze

30 43 Derek Sheils Kawasaki / BikeBitsNI 01:17:42.289 116.533 Bronze

31 72 Bjorn Gunnarsson Honda / Nordgren Racing Sweden 01:17:47.411 116.405 Bronze

32 27 Robert Wilson Yamaha / Stoddart Racing Oban 01:17:56.290 116.184 Bronze

33 51 David Hewson Yamaha / Carrot Cycles Shorai, Lincoln 01:18:16.100 115.694 Bronze

34 60 Hudson Kennaugh Triumph / Spoor-tech / Charlesworth Motors 01:18:16.302 115.689 Bronze

35 67 Allann Venter Honda / Top Gun Racing 01:18:16.673 115.680 Bronze

36 44 Jim Hodson Yamaha / JGH Racing/Al Gibbon 01:18:21.691 115.557 Bronze

37 77 Adrian Harrison Honda / PRS Racing 01:18:29.534 115.364 Bronze

38 45 Brian McCormack TAG Honda / jtecsports 01:18:34.449 115.244 Bronze

39 61 James Neesom Kawasaki / Centurion Windows 01:18:36.669 115.190 Bronze

40 81 Nuno Caetano Kawasaki / FMP Portugal 01:18:50.033 114.864 Bronze

41 76 Timothee Monot Honda / TMR/Martimotos 01:18:55.888 114.722 Bronze

42 82 Xavier Denis Honda / Optimark Road Racing Team 01:19:00.260 114.616 Bronze
43 39 Paul Shoesmith Honda / Ice Valley by Motorsave Trade 01:19:35.025 113.782
44 95 Ben Rea Suzuki / Rea-Racing 01:19:39.724 113.670
45 87 Mark Goodings Kawasaki / Industrial Power Generation 01:20:00.124 113.187
46 57 Andrew Soar Suzuki / Pete Stacey 01:20:07.482 113.014
47 73 Chris Petty Yamaha / AEGIS Audit & Assessment Ltd 01:20:21.086 112.695
48 79 Matthew Rees Kawasaki / Phil Morris Racing 01:20:38.615 112.287
49 78 Tuukka Korhonen Honda / Motokeidas.com 01:20:49.796 112.028
50 96 Robbin Harms* Honda / MC Hjørnet Nordsjælland 01:20:58.726 111.822
51 92 Paul Baleta Triumph / Speed Therapy 01:21:02.278 111.740
52 85 David Madsen-Mygdal Suzuki / Quayside Tyres 01:21:44.562 110.777
53 94 Richard McLoughlin Honda / Autotech Racing 01:21:52.103 110.607

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