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MICHAEL DUNLOP TRIONFA NELLA SUPERSPORT E SALE A QUOTA DIECI
SECONDO ANSTEY, TERZO WILLIAM DUNLOP QUARTO DEAN HARRISON
Dopo il “silenzio” della TT Zero è il momento di accendere i cari motori a combustione interna e dare inizio alla seconda gara della Monster Energy Supersport, con i suoi quattro giri, di questo avvincente Tourist Trophy 2014.
Non saranno presenti al via il vincitore di gara 1 Gary Johnson, a causa dell’infortunio accorsogli ieri nella Royal London 360° Superstock, ma Gaz ha già postato alcune “selfie” per farsi vedere dai tifosi (e per tranquillizzarli), nonostante sia dolorante non ha perso il suo spirito scherzoso. Assente anche John McGuinness che in accordo con il team Padgett’s ha deciso di saltare la gara a causa dello scafoide ancora dolorante, ricordiamo che John si è infortunato lo scorso mese di marzo durante un allenamento con il cross, anche se dolorante non ha voluto deludere squadra, sponsor e tifosì né alla North West200 né ora al TT, ma come ha affermato il team nel comunicato: non ha nulla da dimostrare, è giusto pensare alla propria salute.
Come sempre Chris Kinley si intrattiene con i partecipanti per Manx Radio TT ed incontrata un Lee Johnston contento per il risultato di ieri che “sospira” alla domanda -sei rilassato?- emblematica la risposta (dopo i fatti degli ultimi due giorni) “si per quanto possibile”; Alexander Pickett preferisce isolarsi ascoltando la musica, parte il sondaggio fra i piloti sulla musica ascoltata,; mi permetto di fare i complimenti a Chris per come si prodiga nel creare un clima rilassato in attesa del via, non solo di intervistare con meri intenti sportivi. Steve Mercer ragiona sulla sua altezza che non gli permette il massimo del comfort sulla supersport; intanto il via viene posticipato di cinque minuti, le 13:05 italiane. Dan Stewart non ha fatto grossi cambiamenti sulla moto, per lui tredicesimo posto nella prima gara; Josh Brookes dichiara di essere preparato per la gara, grazie all’esperienza di gara 1, inquinata dalla rottura della leva del cambio, qualche cambiamento anche per il suo compagno di squadra, Ian Hutchinson che al momento non sta vivendo un TT felice, anche a causa del dito infortunato che sta guarendo. Dean Harrison, con la sua solita parlantina a raffica, è contento per il podio di ieri ed a suo agio anche con la supersport.
Il via come sempre segue il progressivo del numero sul cupolino fino al #20, Ben Wyle, ad aprire la gara stavolta sarà James Hillier; segnaliamo il ventunesimo tempo di Ivan Lintin, che al via di questa gara è in testa al campionato privati, seguito da James Cowton, Russ Mountford, Steve Mercer, Michal Dokoupil. Ventinovesimo tempo per Stefano Bonetti, seguito da Ollie Linsdell, Daley Mathison e Michael Sweeney. Trentacinquesimo crono per Connor Behan e solo trentanovesimo l’austriaco Horst Saiger, il totale dei partecipanti è settantacinque.
Alle 13:05 italiane la Monster Energy Supersport race 2 ha inizio, ottima partenza per James Hillier, veloce anche Guy Martin e good start per Conor Cummins e Josh Brookes. Non facciamo in tempo ad arrivare al rilevamento di Glen Helen che già due ritiri importanti a Glen Darragh lascia subito la gara Ian Hutchinson, mentre a Highlander tocca al pilota di casa, Conor Cummins, un vero peccato. Il primo rilevamento dice Michael Dunlop al comando con 126.345mph di velocità istantanea deve guardarsi le spalle dal fratello William che lo segue staccato di soli +0.079s, terzo a +0.940s dal maggiore di casa Dunlop il Flying kiwi Bruce Anstey, il neozelandese deve fare attenzione, alle sue spalle c’è infatti l’arrembante Dean Harrison a +0.169s dal suo crono. Quinto James Hillier che ha a +0.177s Josh Brookes, Lee Johnston segue la R6 del team Milaukee a +0.368s. Ivan Lintin è ottavo in ritardo di +0.330s dal crono del Generale e con un Russ Mountford a 54 millesimi di distacco. Keith Amor chiude la top ten, seguendo a +0.140s la nona posizione provvisoria, solo undicesimo Guy Martin, la gara sembra iniziata in salita per lui, tredicesimo Michael Rutter, segue Dan Kneen a +0.116s, unico portacolori del team Smiths Triumph Racing. Diciottesima posizione per Michal Dokoupil che precede Dan Cooper, ventunesimo Jamie Hamilton, ventisettesimo Daley Mathison precede Stefano Bonetti.
Si transita per Ballaugh e si capisce subito che sarà una gara movimentata, o per lo meno lo si spera, Michael Dunlop resta al comando, il suo 132.566mph di velocità istantanea lo porta ad avere un vantaggio di +0.953s sul secondo che non è però suo fratello, ma (non a sorpresa) Bruce Anstey sulla Honda Padgett’s superstite. Terza posizione per William Dunlop che segue il secondo gradino del podio a +0.704s, se quarto è ancora Harrison la quinta posizione è ora occupata da Ivan Lintin che precede Hillier di 0.075s, non c’è pace però per il portacolori di Bournemouth Kawasaki perchè staccato di soli 11 millesimi di secondo c’è Brookes sesto. Può star tranquillo l’australiano? Ovviamente no, in ottava posizione lo segue a 26 millesimi di ritardo Mountford, è un trenino virtuale questo che si “chiude” con Johnston a +0.205s dall’ottava casella, decimo Amor che precede un Martin che ha passato D Kneen. In questo passaggio Bonetti è stabile mentre finisce alla sue spalle Mathison.
A Sulby c’è il classico rilevamento della speed trap, con riferimento alla partenza da fermo risulta interessante ed il duo Amor- W Dunlop segna la velocità maggiore: 170.8mph, per M Dunlop 169.0mph, 168.6mph per Anstey, 168.2mph per Hillier, solo 165.7mph per l’altra Suzuki Tyco.
A Ramsey Hairpin Michael Dunlop inizia ad imporre il suo ritmo e porta a +2.147s il vantaggio su Bruce Anstey, mentre guadagna due decimi di secondo W Dunlop, ora a +0.533s dal neozelandese. Anche Johnston sopravanza Hillier che si trova così ottavo. Distacchi nell’ordine dei due/cinque decimi fra Amor, D Kneen e Martin. La classifica al rilevamento di Bungalow non vede cambiamenti nei primi quattro, M Dunlop, Anstey, W Dunlop, Harrison; in quinta posizione c’è però Brookes davanti ad uno straordinario Lintin. Risale in decima posizione Guy Martin, davanti a Mountford, mentre scende al quattordicesimo posto Michael Rutter, perdendo una posizione. Diciottesimo posto provvisorio per il ceco Dokoupil,ventiquattresimo Linsdell, ventinovesimo Bonetti e trentaquattresimo Mathison.
Il rilevamento di Cronk-ny-Mona ormai lo sappiamo, vuol dire che il giro è quasi concluso e la classifica vede un altro cambiamento perché ora in sesta posizione, alle spalle di Brookes si è portato il nordirlandese Lee Johnston ed alle spalle di Lintin, in ottava posizione, c’è Guy Martin, scivola in decima posizione Hillier.
CLASSIFICA ALLA FINE DEL PRIMO GIRO
Al passaggio a Grandstand sappiamo che Michael Dunlop ha impiegato 17:55.817s a completare il primo giro, alla media di 126.256mph. Seconda posizione per Bruce Anstey, staccato di +4.564s dalla testa della gara, con una media di 125.722mph. Chiude il podio provvisorio William Dunlop che segue Anstey a +2.562s, con una media di 125.425mph. Quarto Dean Harrison, per lui una media di 125.267mph, Josh Brookes è quinto alla media di 124.591mph. Sesto posto provvisorio per Ivan Lintin che con una media di 124.339mph precede Guy Martin, il pilota Tyco ha girato con una media di 123.746mph. Ottavo Keith Amor, 123.701mph per lui, nono James Hillier con 123.601mph di media e chiude al top ten Russ Mountford alla media di 123.574mph. Nel tratto che intercorre fra Cronk-ny-Mona e Grandstand succede qualcosa a Lee Johnston che transita tredicesimo dietro a Dan Kneen e Dan Stewart, ma davanti a Michael Rutter. Ventiseiesima posizione per Mark Miller, sulla Vercarmoto davanti a Stefano Bonetti.
Non inizia il secondo giro Michael Rutter che si ritira in pit lane.
SECONDO GIRO
Se il leader on the road è sempre James Hillier sia Bruce Anstey che Michael Dunlop hanno passato, anche sul tracciato, Guy Martin. Il rilevamento cronometrico di Glen Helen dice infatti che la settima posizione è ora occupata da Keith Amor che precede Martin. Sedicesimo crono per Michal Dokupil che precede Sam Wilson. A Ballaugh Martin torna ad occupare la settima casella, mentre davanti Michael Dunlop porta a +8.677s il vantaggio su Anstey, sale di una posizione Johnston, mentre ne perde una Dokoupil. Stavolta è interessante notare il rilevamento a Sulby con le moto che iniziano ad alleggerirsi e infatti velocità di punta maggiore per M Dunlop (172.1mph) seguito da Amor (170.8mph), Brookes (169.5mph) Anstey (169.0mph). Siamo a Ramsey e William Dunlop perde un altro secondo da Anstey, secondo, ma ciò che è importante notare è che Guy Martin è scivolato in nona posizione alle spalle di Hillier e Amor, anche se per soli 41 millesimi di secondo. A Bungalow ennesimo ritardo di Martin che ora è undicesimo alle spalle di Johnston e D Kneen, rispettivamente nono e decimo. Stabile al quindicesimo posto provvisorio James Cowton seguito da Jamie Hamilton. Ancora una volta Cronk-ny-mona non è un passaggio “tranquillo” perché Lee Johnston è più che mai deciso a risalire la classifica e lo fa, facendo segnare l’ottavo crono, davanti ad Amor e Martin,ora nono.
CLASSIFICA ALLA FINE DEL SECONDO GIRO
Michael Dunlop conduce la gara avendo completato il giro in 17:46.129s alla velocità media di 127.403mph. Seconda posizione per Bruce Anstey, in ritardo di +9.366s e con una media sul giro di 126.832mph. Terzo William Dunlop, staccato di +8.255s e con media sul giro pari a 126.161mph. Quarto Dean Harrison, media sul giro di 125.626mph per lui, quinto Josh Brookes con una media di 124.889mph, sesto Ivan Lintin, media di 124.246mph. Settima posizione per James Hillier a 124.400mph di media sul giro, ottavo Lee Johnston, 124.682mph per lui. Nono Keith Amor con 123.623mph di media e decimo Guy Martin con una media di 123.439mph. Trentunesimo tempo per Stefano Bonetti.
TERZO GIRO
È il momento dei rifornimenti e subito entrano in pit lane Bruce Anstey, James Hillier e Michael Dunlop, i tre escono lane in questo ordine. Sia Guy Martin che Hillier registrano la sosta più rapida. Nel mezzo del valzer dei rifornimenti però la Yamaha di Grant Wagstaff prende fuoco, proprio in prossimità delle riserve di carburante, viene subito esposta la red flag nel solo tratto della pit lane ed i vigili del fuoco intervengono in maniera tempestiva. Per i dieci piloti che si trovano “bloccati” verrà dato un credito per il tempo perso. Il nostro Stefano Bonetti è “vittima” del limitatore della velocità e gli viene inflitta una penalità di 30 secondi, come da regolamento. Intanto si ritira Horst Saiger.
Si transita per Glen Helen e la classifica vede il seguente cambiamento, in sesta posizione Hillier sopravanza Lintin, ora seguito da Martin, il basettone di Tyco al momento precede Johnston, quindicesima posizione per Dokoupil. È la volta di Ballaugh e Johnston riprende il suo ritmo portandosi in ottava posizione ai danni di Martin, invariata il resto della classifica. A Ramsey non va meglio per Guy Martin che ora scivola addirittura in undicesima posizione, sempre al comando Michael Dunlop davanti a Bruce Anstey, William Dunlop, Dean Harrison e Josh Brookes, questi i primi cinque. Il rilevamento di Bungalow vede invariati di distacchi fra i primi, mentre Martin perde un’altra posizione ed ora è dodicesimo fra Dan Stewart e Russ Mountford. Cronk-ny-Mona oggi è teatro di cambiamenti in classifica, infatti se M Dunlop resta primo davanti a Anstey ed al fratello, continua l’ascesa di Jonston che sopravanza Lintin e si porta in settimana posizione, alle spalle di Hillier.
CLASSIFICA ALLA FINE DEL TERZO GIRO
Saldo al comando Michael Dunlop con una media di 120.622mph ed il giro completato in 18:46.067s, segue a +9.491s Bruce Anstey con una media di 120.608mph, lo segue al terzo posto, in ritardo di +7.590s William Dunlop che registra una media sul giro pari a 120.679mph. Quarto Dean Harrison (119.982mph), quinto Josh Brookes (119.126mph), sesto James Hillier (119.126mph), settimo Lee Johnston (119.157mph), ottavo Ivan Lintin (117.746mph), nono Keith Amor (118.654mph) e decimo Dan Kneen (118.186mph). dodicesimo Guy Martin.
QUARTO ED ULTIMO GIRO
Inizia l’ultimo giro, che assegnerà la corona di alloro e a Glen Helen sempre leader on the road Bruce Anstey, ma il leader di gare è Michael Dunlop, Lintin perde una posizione e si trova nono a vantaggio di Amor. Nei due rilevamenti Johnston recupera due secondi e transita da Ballaugh con un ritardo ora di +4.960s da James Hillier, sesto. Continua a dare il massimo Johnston che guadagna altri due secondi al passaggio a Ramsey, +2.114s da Hillier dice ora il cronometro. Invariate le posizioni per M Dunlop, Anstey, W Dunlop, Harrison, Brookes. Bungalow ha il privilegio di registrare il sorpasso in classifica fra Jonston e Hillier, ora sesto e settimo. Nel transitare per Creg-ny-Baa perdiamo due protagonisti, Lee Johnston chiude tardi la staccata e scivola, coinvolgendo Josh Brookes, peccato per entrambi, stavano compiendo un’ottima gara. Nessun danno per loro, ma la classifica nel passaggio a Cronk-nyMona vede ora Hillier salire in quinta posizione.
All’arrivo a Grandstand Bruce Anstey “aspetta” Michael Dunlop per permettergli di tagliare il traguardo per primo, un gesto davvero signorile il suo.
Michael Dunlop vince per la decima volta al Tourist Trophy, concludendo l’ultimo giro in 17:55.781s alla media di 126.260mph. Seconda posizione, ancora una volta a podio, Bruce Anstey e terzo William Dunlop, che salva la situazione in casa Tyco. Straordinario quarto posto per Dean Harrison che risulta essere la miglior Yamaha in pista, avendo perso Hutchinson ad inizio primo giro e Brookes alla fine dell’ultimo. Sicuramente ottima prestazione per Ivan Lintin, che conclude con il settimo miglior crono, decimo Guy Martin.. quattordicesimo posto finale per Michal Dokoupil, mentre chiude ventinovesimo Stefano Bonetti, un vero peccato l’aver “ricevuto” la penalità al rifornimento.
Giunto al parco chiuso Michael Dunlop si lascia andare ai festeggiamenti, non manca di ringraziare, ancora una volta, la squadra che ha lavorato fino a tarda notte per mettere a posto la moto, gli sponsor. Interessante notare come il numero di repliche argento e bronzo che verranno assegnate. Di seguito l’ordine di arrivo finale.
Monster Supersport TT 2 – Result Sheet
Pos No. Rider Machine/Entrant Time Speed Subclass Replica
1 6 Michael Dunlop Honda / MD Racing 01:12:23.794 125.078 Silver
2 5 Bruce Anstey Honda / Valvoline Racing by Padgetts Moto 01:12:33.883 124.788 Silver
3 8 William Dunlop Suzuki / Tyco Suzuki 01:12:47.678 124.394 Silver
4 12 Dean Harrison Yamaha / MARTRAIN YAMAHA 01:13:03.459 123.946 Silver
5 2 James Hillier Kawasaki / Quattro Plant Muc-Off Kawasaki 01:13:37.712 122.985 Silver
6 9 Keith Amor Honda / RigDeluge Honda 01:13:49.580 122.655 Silver
7 25 Ivan Lintin Honda / Taylor Lindsey Racing 01:13:59.555 122.380 Silver
8 17 Dan Kneen Honda / Cookstown B.E.Racing 01:14:09.289 122.112 Silver
9 11 Dan Stewart Honda / SMT / WILCOCK Racing 01:14:11.141 122.061 Silver
10 4 Guy Martin Suzuki / Tyco Suzuki 01:14:30.161 121.542 Silver
11 30 Russ Mountford Triumph / Silicone Engineering Racing 01:14:45.755 121.119 Silver
12 18 Jamie Hamilton Honda / Wilson Craig Racing 01:15:05.814 120.580 Silver
13 27 Steve Mercer Suzuki / TTC 01:15:39.061 119.697 Silver
14 57 Michal Dokoupil Yamaha / Motopoint Indi Racing Team 01:15:39.699 119.680 Silver
15 65 Sam Wilson Kawasaki / Collision Services/S & R Quarry 01:15:54.719 119.286 Silver
16 21 Ian Pattinson Weardale Racing / Weardale Racing Ltd 01:15:55.315 119.270 Silver
17 85 Mark Miller Yamaha 01:16:01.445 119.110 Bronze
18 33 Oliver Linsdell Flitwick Yamaha / SMV / Steve Bond 01:16:02.047 119.094 Bronze
19 20 Robert Wilson Yamaha / Stoddart Racing Oban 01:16:06.289 118.983 Bronze
20 72 Connor Behan Kawasaki / KMR Kawasaki/SGS Internation 01:16:36.665 118.197 Bronze
21 22 Ben Wylie Honda / Ice Valley by Motorsave Trade 01:16:40.258 118.105 Bronze
22 28 Ian Mackman Suzuki / Electrico 01:17:03.382 117.514 Bronze
23 61 Roger Maher Yamaha / Ryan Maher Racing 01:17:04.329 117.490 Bronze
24 29 Ryan Kneen Kawasaki / Ryan Kneen Racing 01:17:12.531 117.282 Bronze
25 44 Jim Hodson Yamaha / Al Gibbon 01:17:20.865 117.071 Bronze
26 31 Robert Barber Honda / ECONOLOFT 01:17:22.683 117.025 Bronze
27 98 Paul Owen Yamaha / Team #98 01:17:27.633 116.901 Bronze
28 42 Mark Parrett Yamaha / Mark Parrett Racing 01:17:29.850 116.845 Bronze
29 32 Stefano Bonetti Kawasaki / Speed Motor 01:17:31.629 116.800 Bronze
30 43 Phil Harvey Yamaha 01:17:35.595 116.701 Bronze
31 50 Michael Sweeney Yamaha / Tracblast 01:17:38.294 116.633 Bronze
32 52 David Hewson Yamaha / Obsession Engineering 01:17:58.961 116.118 Bronze
33 58 Colin Stephenson Yamaha / C S Racing 01:18:08.498 115.882 Bronze
34 48 Wayne Kirwan Yamaha / Crossan Motorcycles 01:18:17.678 115.655 Bronze
35 94 Dominic Herbertson Kawasaki / Watson Builders of Prudhoe 01:18:18.211 115.642 Bronze
36 51 James Ford Triumph / C and C Ltd 01:18:20.268 115.592 Bronze
37 41 Kiaran Hankin Kawasaki / Khhire 01:18:21.589 115.559 Bronze
38 39 Alan Bonner* Yamaha / thepeoplesbike.com/das trans 01:18:28.740 115.384 Bronze
39 76 Alexander Pickett Honda / DP Coldplaning/TCR Honda 01:18:32.328 115.296 Bronze
40 73 Christopher Dixon Yamaha / Dave Milling Motorcycles Ltd/Nort 01:18:33.987 115.255 Bronze
41 67 Eric Wilson Honda / Mike Smith Racing 01:18:44.224 115.006 Bronze
42 92 Allann Venter Honda / Top Gun Racing 01:19:00.895 114.601 Bronze
43 68 George Spence Yamaha / Dod Spence Racing 01:19:00.975 114.599 Bronze
44 81 Daley Mathison Suzuki / Hol-Taj Suzuki 01:19:10.765 114.363 Bronze
45 74 Adrian Harrison Honda / PRS Racing 01:19:15.639 114.246 Bronze
46 95 Juha Kallio Suzuki / 777rr/Hrp Suzuki 01:19:32.275 113.848 Bronze
47 62 Scott Wilson Yamaha / Diamond H Racing 01:19:36.706 113.742 Bronze
48 97 Xavier Denis Kawasaki / Berry Racing Bike 01:19:41.121 113.637
49 71 Nuno Caetano Kawasaki / Team of Portugal by KS 01:19:41.552 113.627
50 84 Timothee Monot Honda / Optimark 01:19:47.018 113.497
51 80 Tuukka Korhonen Honda / KSA 01:20:03.865 113.099
52 78 Alan Connor Yamaha / Dunshaughlin 01:20:06.213 113.044
53 66 James Shipley Yamaha / Heywood Electrical/Supercoat/Ca 01:20:54.036 111.930
54 82 Richard McLoughlin Yamaha / mc loughlin racing 01:21:03.039 111.723
55 63 David Madsen-Mygdal Yamaha / Gimbert Racing 01:21:03.552 111.711
56 87 Paul Duckett Triumph 01:21:56.685 110.504
57 91 Andy McPherson Yamaha / A.D.D. Express, Halifax 01:22:40.260 109.533
Best Lap – 6 Michael Dunlop 17:46.129 127.403mph
La gallery, realizzata a Parliament Square a Ramsey è di Martyn Wilson.
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