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COOKSTOWN100:INIZIA LA STAGIONE ROAD RACING CON DUE ITALIANI AL VIA
- Updated: 23 Aprile 2013
Cookstown è una cittadina della contea di Tyrone nel Nord Irlanda. È la quarta città della nazione, in ordine di grandezza, una della più grandi città del Mid-Ulster. La sua fondazione, avvenuta nel 1620 ad opera dell’Arcivescovo di Armagh, porta con sè una ricca storia, con numerosi edifici da poter essere visitati, che ne ripercorrono i secoli, come ad esempio il Killymon Castle, ad 1,5 km da Cookstwon; il Drum Manor o le sue chiese che ricalcano lo stile tipico del fine ‘800. Un’occasione per unire passione motoristica con la storia di cui questo bellissimo paese, con i suoi colori inconfondibili, è ricco.
La Cookstown100 è l’evento annuale del calendario Road Races, che puntualmente richiama una folta schiera di appassionati non solo dall’Irlanda e dal vicino Regno Unito, ma anche da molte altre parti d’Europa. Proprio lo scorso anno ne è stato festeggiato il novantesimo anniversario. Molti i piloti che vi prendono parte, da quelli più “sconosciuti” al grande pubblico a quelli noti delle competizioni internazionali, di fatto è il primo evento prima degli appuntamenti alla North West200 ed al Tourist Trophy sull’Isola di Man.
Il tracciato è molto veloce, lungo 2,1 miglia, caratterizzato da numerosi salti, con due curve improvvise di 90°, viene generalmente definito il “Quadrato” per la forma molto regolare del suo percorso.
Si inizia venerdì 26 con le qualifiche per proseguire, e concludere sabato 27 con le competizioni di tutte le classi. Il calendario di quest’anno prevede 15 gare, divise in varie categorie, si parte dalle 125/Moto 3 fino alle potenti Superbike, passando per le medie cilindrate e le moto classiche.
Gli iscritti sono 170, anche quest’anno non mancano i newcomers (gli esordienti che si vedono con la pettorina arancione) e fra questi figurano i due nostri portacolori Dario Cecconi e Davide Ansaldi.
Procedendo in ordine. Attesissimo il trio composto da Guy Martin ed i fratelli Michael e William Dunlop. Se l’eclettico pilota del Linconshire dalle inconfondibili basette risulta iscritto alle sole classi Supersport e Superbike, con le moto del tean Tyco Suzuki, diverso è il discorso per i Dunlop.
Michael è al momento iscritto alle gare: 250cc GP, alla Open Race con un Fireblade 1000, alla Supersport 600 (sempre con Honda, come da vincolo contrattuale con il TT Legends) , con la 1000 prenderà parte anche alla Cookstown100 (la gara principale). William è presente nella entry list della Moto 3 /125, con una 125 Delaney Honda; come il fratello nella Open Race e nella Supersport600 con l’R6 del team Milwaukee Yamaha, l’annuncio di questa partecipazione è arrivato qualche giorno fa. Non prenderà parte alla Cookstwon100, nessuna massima cilindrata per lui.
Non mancano altri piloti del panorama internazionale: il giovane erede di Ryan Farquhar, Jamie Hamilton, Nuno Caetano, Dean Harrison (rivelazione di simpatia al TT launch) esperto delle road races irlandesi nonostante la giovane età. Ancora Derek Sheils, Brian McCormack, Michal Dokupil, Davy Morgan, Sam Dunlop e Sam Wilson. Per finire, ultima ma non ultima, la bravissima Maria Costello, per lei gare della 125 / Moto 3, 250 Classic e Supersport600 con la Triumph 675 che utilizzerà anche alla NW200 ed al TT.
Come accennato esordio lungo il quadrato per due nostri piloti. Dario Cecconi aggiunge un’altra gara al suo cv irlandese, correrà con il suo fedele #61 diversamente da quanto detto in precedenza. Per lui le gare saranno la Open Race, la Supersport600 e la Cookstwon100, tutte con il fedele CBR 600.
Esordio per l’altro italiano, Davide Ansaldi, che torna in Irlanda dopo le esperienze della passata stagione fra Isola di Man ed Irlanda del Nord; per lui partecipazioni importanti: Jurby e Southern100 (Isola di Man), Scarborough, Dundrod150 e Killalane. Anche nel suo caso l’amore per le road races irlandesi ha vinto su un brutto infortunio, un amore che lo fa partire con le sue fedeli moto a bordo del suo van, per continuare a realizzare un sogno. Le gare a cui prenderà parte saranno la 201-400cc Support, con la Kawasaki 400 e la 401-750 Support con l’R6 Yamaha, entrambe con la tabella #3. Ovviamente al suo rientro in Italia non mancheremo di raccontarvi in maniera più precisa la sua storia, coinvolgendolo direttamente.
Potreste aver notato che le gare Open non impongono vincoli sulla cilindrata della moto, questa è una caratteristica che permette una più ampia partecipazione di piloti. E ricordiamo anche che Michael Dunlop è riuscito nell’impresa di vincere con la sua 600 davanti ai più potenti 1000 due anni fa. Un nome una garanzia.
La stagione è ormai alle porte, non mancheremo di raccontarvela, un grande in bocca al lupo a tutti, ai nostri piloti la redazione di Motology augura di divertirsi in pieno, perché i vostri sogni si realizzino ogni giorno sempre di più! Forza Dario e Davide!!! (l’ordine è puramente alfabetico, ci teniamo a precisarlo nda)
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