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A VILLA MARINA PRESENTATO IL TOURIST TROPHY 2013
- Updated: 11 Aprile 2013
Nella bella cornice di Villa Marina,a Douglas, si è svolta ieri la presentazione del TT 2013.
Iniziata nella giornata di martedì, con l’arrivo dei maggiori piloti, gli incontri con gli appassionati e, un po’ a sorpresa, la dedica di due curve del tracciato ai due esperti John McGuinness e Dave Molyneux. Questa decisione non ha trovato il consenso unanime di tutti, per il semplice motivo che i due sono tutt’ora in attività.
Le note di “Faster” dei Within Temptation hanno aperto la serata, emozionando non solo i presenti ma anche gli spettatori da casa, che hanno potuto seguire grazie allo streaming video ed alla diretta di Manx Radio, il tutto presentato con la solita cura da Chris Kinley e Tim Glover. Se lo scorso anno mattatore della serata era stato l’eccentrico Guy Martin, quest’anno le “rivelazioni” sono state il trio Honda TT Legends: Michael Rutter, Michael Dunlop, John McGuinness ed il giovanissimo Dean Harrison ha conquistato la sala con la sua spontaneità.
Procedendo in ordine, la serata è stata aperta da James Hillier, che quest’anno correrà con la Kawasaki ufficiale di Quattro Plant ed il numero 1 sul cupolino, James ha spiegato come chi provenga dagli short circuits non abbia realmente idea di cosa voglia dire il TT, finché non si trova al via. A seguire Dan Stewart con i piloti sidecar Tim Reeves e Daniel Sayle. La nuova formazione Milwaukee Yamaha ha presentato William Dunlop e Conor Cummins, il mannese, che settimana prossima sarà impegnato nella 24 ore del Bol D’Or, ha dato un’interessante risposta a Chris, che ricordava come la seconda velocità assoluta appartenga a lui dal 2009: “Si può essere i più veloci di tutti, ma se non vinci non importa” ovviamente la vittoria è l’obiettivo di entrambi.
Sul palco è quindi arrivato Dean Harrison, per lui, giovane ma già pilota di rilievo nell’ambito road racing, lo scorso anno nona velocità assoluta nella Sbk. Il pubblico è stato conquistato dalla sua parlantina veloce e dalla battuta sempre pronta, tanto che più di una persona (tramite twitter) ha richiesto “un dialogo fra Dean e Guy Martin”. I due fratelli Ryan e Daniel Kneen hanno preceduto l’esilarante duo Rutter-Dunlop,con quest’ultimo che non ha risparmiato “rivelazioni” sui compagni di squadra e commenti vari, che han costretto gli stessi presentatori a più pause per poter respirare. Riguardo l’infortunio Rutter spera di poter essere in forma alla North West, anche se zoppica in maniera evidente. A seguire Simon Andrews, di ritorno al TT dopo l’incidente dello scorso anno che aveva fatto preoccupare tutti, il suo approccio alla gara è cambiato, ma questo non implica che non punterà al gradino più alto. Gary Johnson ha quindi presentato il suo progetto 2013, correrà infatti la categoria Supersport con la MV Agusta, che proverà prossimamente; mentre nella stock utilizzerà una Kawasaki gestita personalmente. Un’altra leggenda del TT, Ian Lougher, 29 podi per lui, prima della presentazione del casco in edizione limitata, realizzato da Arai e dedicato al TT; quest’anno fra i biker sarà Dan Kneen ad indossarlo. Un altro pilota che ha conquistato la platea è stato Bruce Anstey, che come Michael Dunlop non ha risparmiato nessuno; in collegamento dall’Australia, quindi “dal futuro” (come ha precisato su twitter) Cameron Donald. È stata la volta dei newcomers “più attesi” Gavin Hunt, Allan Jon Venter, Horst Seiger e Josh Brookes. Quest’ultimo è forse il più atteso, Josh ha però dichiarato “Nessuna aspettativa,non verrò con pensieri stupidi di vittoria, sarà una grande esperienza comunque carica di stress, magari inizierò a fumare” il tutto con in mano..la borsetta bianca della propria fidanzata….
La serata è stata conclusa dalle due leggende in attività: per i sidecar Dave Molyneux con Patrick Farrance e John McGuinness. John non è stato da meno rispetto ai suoi compagni di colori, raccontando episodi di vario genere sia su Rutter, Andrews che Mickey D. Alla domanda se pensa alla possibiltà di poter eguagliare il record di 26 successi al TT di Joey Dunlop ha risposto, in maniera molto semplice, di non pensarci, di vivere il presente gara per gara.
La domanda che tutti i piloti han posto a è stata “Dov’è Guy Martin?” al momento non si sa, ma senza ombra di dubbio la serata di ieri è stata comunque ricca di spunti divertenti, ennesima dimostrazione come tutti i piloti siano alla mano e sempre pronti a scherzare; del resto molti tweet e domande arrivavano direttamente dalla sala.
Questo il mio resoconto della serata, se accettate un consiglio cercate il video dello scorso anno di Guy Martin e Conor Cummins, in attesa che siano disponibili quelli di quest’anno, uno spettacolo nello spettacolo. Ed ora, mancano 44 giorni al Tourist Trophy 2013!
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