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- Updated: 21 Maggio 2017

PRIMO PODIO DI CARRIERA IN MOTOGP PER ZARCO – DISASTRO PER MARQUEZ E ROSSI
Il pre-GP è stato uno dei momenti più difficili di sempre: il nome di Nicky Hayden continua a presentarsi nei dialoghi fra piloti, e il pensiero va continuamente a lui.
I piloti oggi, alla loro maniera, hanno cercato di dargli forza con una gara strana ma caratterizzata da alcuni passaggi speciali.
Fra le stranezze non compare sicuramente il nome di Maverick Vinales che oggi ha conquistato la sua terza vittoria stagionale (su cinque gare) e la vetta della classifica mondiale.
Dopo la pole di ieri, lo spagnolo ha dominato quasi tutta la gara, cancellando il brutto ricordo di Jerez.
Non stranezza ma sorpresa, fino a un certo punto, il primo podio di Johann Zarco.
Il rookie nella gara di casa ha mostrato ancora una volta il suo valore.. ed anche quello della sua ‘vecchia’ M1.
Una gara pressochè perfetta che lo ha premiato ed ha tutto il sapore di essere solo l’inizio di una lunga serie di ottimi risultati.
Più fortuna che stranezza è la presenza di Daniel Pedrosa sul podio di oggi.
Dopo un ottimo start, che lo ha fatto balzare dalle ultime posizioni di classifica a quelle di metà, il fresco vincitore del GP di Spagna ha ottenuto con la sua solita costanza un podio nato dagli errori degli altri.
Errori che valgono tanto per i due grandi assenti della classifica, ma che per lui significano un balzo avanti in classifica mondiale (al secondo posto) ed un +10 sul compagno di team Marquez.
L’aspetto strano e disastroso di questo GP porta due nomi: quello di Marc Marquez e di Valentino Rossi.
Il campione del mondo in carica è scivolato a poco più di metà gara, proprio mentre il compagno di squadra gli stava recuperando metri su metri.
Un errore dato da sensazioni e feeling mancanti con la moto. Un doppio zero per Marquez che però, con 50 punti persi, resta a 27 distanze da Vinales. Con 13 GP da disputare, nulla è perduto.
Valentino Rossi invece oggi ha dimostrato di essere extraterrestre ed umano nello stesso momento.
Dopo un inizio gara nella norma, un giro di boa un po’ sottotono, il campione italiano si è svegliato nel finale, regalando gli unici reali momenti di emozione al pubblico.
Una staccata straordinaria che toglie 2 decimi secchi dal GAP dal primo, un sorpasso su Vinales al limite del possibile, una semi fuga che contava più di 5 decimi e poi due errori di fila.
La stranezza vera e propria, l’errore che non ti aspetti… e che manco il pilota capisce.
La disperazione, delusione e frustrazione di Rossi nel tirare su la moto, non vederla ripartire e finire per accasciarcisi sopra abbracciandola.
Una scena che spiega tutta una carriera.
Una scena che ci ha privato probabilmente di un altro duello epico che si sarebbe consumanto nelle ultime tre curve del circuito francese.
“Chi troppo vuole nulla stringe”? Forse sì, forse no.. ma se Rossi avesse lasciato facilmente il passo a Vinales nell’ultimo giro, nessuno lo avrebbe riconosciuto.
Persi 25 punti che lo rilegano a un terzo posto ed un -23 dalla vetta.
Tra gli italiani quarto posto per Andrea Dovizioso, davanti a Cal Crutchlow ed Jorge Lorenzo.
Top10 per Andrea Iannone, quasi disperso, in una classifica dove tutti i piloti vanno a punti ( Lowes e Guintoli compresi!)
La storia continua.. e tra due settimane ne vedremo sicuramente delle belle.
Next stop.. Mugello!
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