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MotoGP: calendario 2014
- Updated: 26 Febbraio 2014

Ecco il calendario 2014 della MotoGp che passerà per tutti i migliori circuiti del mondo.
Dopo vacanze natalizie brevi ma fondamentali, i piloti della MotoGP hanno immediatamente ripreso il proprio lavoro di preparazione psico-fisica in visione di una stagione 2014 impegnativa, stressante e senza fiato, in giro per tutto il globo.
Piloti e team, mai come quest’anno, “salteranno” da una parte all’altra del pianeta per disputare un campionato MotoGP articolato su ben 18 prove, alcune ravvicinate tra loro, in cui l’organizzazione logistica delle squadre e la resistenza di meccanici e piloti, sarà messa a dura prova.
Considerando anche i test invernali pre-stagionali, il baraccone della MotoGP, sarà quasi sempre a bordo di un aereo. I piloti, tra spostamenti, viaggi, test, gare ed impegni promozionali, trascorreranno più tempo in aria, che sull’asfalto dei circuiti iridati. (Senza considerare i “voli” procurati da una caduta dalla sella).
Come ormai accade da diversi anni, l’inaugurazione del Mondiale MotoGP, avverrà pure a sto giro, nella nottata illuminata artificialmente, nel circuito in mezzo al deserto del Qatar. Una vera e propria “serata di gala”, molto scenografica e televisivamente perfetta, soprattutto per il pubblico europeo, che potrà godersi lo spettacolo proprio all’ora di cena restando comodamente seduto sul divano davanti alla tv.
Il circuito del Qatar, è sì impegnativo, più che altro per la presenza di sabbia del deserto, portata in pista dal vento. Le immagini notturne sono sempre suggestive e spettacolari, perciò, prevediamo un inizio della stagione MotoGP 2014, datato 23 marzo, molto promettente.
Il 13 aprile, i nostri eroi, si daranno battaglia in Texas, nel nuovissimo impianto di Austin. Tracciato variegato ed interessante, che ha visto, nella scorsa edizione, trionfare il debuttante Marc Marquez sulla propria Honda HRC.
Dopo due settimane, sarà la volta del Gran Premio della Repubblica Argentina, su un impianto inedito per piloti e moto. Non si hanno, quindi, riferimenti cronometrici paragonabili, e la gara sarà un’ incognita per tutti.
Dopo aver toccato l’asfalto di tre continenti in circa un mese, la MotoGP arriverà in Europa, per la gara di Jerez del 4 maggio; come ogni anno, la corrida spagnola, garantirà il tutto esaurito nelle tribune e colline dell ‘autodromo andaluso. Ovviamente, i piloti di casa, potranno sfruttare la cosiddetta “marcia in più”.
18 maggio, seconda gara europea nel calendario 2014 della MotoGP: tutti in Francia, a Le Mans.
Il Bugatti ospita il Motomondiale per l’ennesima edizione, garantendo un grande ed appassionato pubblico, ed un tracciato tecnico ed ostico, specialmente nella durata delle gomme.
Ad inaugurare un mese di giugno rovente,il calendario MotoGP 2014 ci porta, finalmente, in Italia e, più precisamente, in Toscana, nel favoloso Mugello Circuit, un vero e proprio anfiteatro naturale in mezzo a colline bellissime dove, da molti versanti, un pubblico scatenato, può ammirare i diversi ed impegnativi punti del tracciato, tecnicissimo e veloce, tra saliscendi e curve cieche. Come ogni anno, qui vinceranno i migliori: al Mugello, non si primeggia per caso!
Due settimane di pausa, e poi, seconda gara spagnola in calendario MotoGP 2014, nel bellissimo impianto del Montmeló, nei pressi di Barcellona; veloce, tecnica, variegata e calda…ecco gli aggettivi validi per una pista che, in ogni edizione, racconta sorpassi fino all’ultimo giro.
Come sempre, in Olanda, il Motomondiale, correrà di sabato, rispettando la tradizione di quello che viene intitolato “Dutch TT”, dimostrando come lo storico circuito derivi da un vecchissimo tracciato stradale, ridimensionato e moderato con gli interventi della Dorna, che lo ha reso più semplice e sicuro. Ultimo weekend di giugno, il giorno 28, quindi.
Domenica 13 luglio, la MotoGP disputa la gara tedesca al Sachsering, una pista stretta, apparentemente lenta, ma con il curvone più veloce di tutto il Motomondiale, una rapidissima piega a destra in ripida discesa chiamata “Waterfall”, una vero e proprio tuffo nel vuoto. Nel 2013 un bruttissimo record di cadute, dimostrò come il toboga tedesco non debba essere sottovalutato.
Brevi e meritate vacanze per piloti, meccanici ed addetti ai lavori, prima di sbarcare in USA per la gara di Indianapolis del 10 agosto. Il gigantesco anello ad alta velocità ospita la MotoGP e le altri classi per l’ennesima volta, facendo correre i protagonisti in un circuitoInfield, poco selettivo e veloce, senza una vera anima. A stupire,
però, è sempre il fascino e l’imponenza di uno storico e monumentale impianto, coi suoi curvoni sopraelevati, che ospita ogni anno la mitica 500 Miglia, riservata alle Formula Indy.
Il Brno Circuit, in Repubblica Ceca, per la gara del 17 agosto. Oltre alla pista più larga di tutto il calendario, che favorisce grandi sorpassi, una attrazione molto gradita dai protagonisti e dal pubblico, è la presenza di un folto numero di appassionatissime e calorose ragazze. Se non sapete dove andare in vacanza, potreste unire l’utile al dilettevole…
Per completare il mese di agosto, la MotoGP, vola in Inghilterra, a Silverstone, un altro impianto storico e perfezionato negli anni. Il competente pubblico britannico, qui, può vantare racconti e storie di gare di moto e, soprattutto, della Formula Uno, considerando il circuito inglese un autentico tempio dei motori.
Le spiagge di Misano Adriatico e della riviera romagnola, chiudono la stagione balneare in bellezza, arricchendola con la gara della MotoGP del 14 settembre.
Molti piloti italiani sono nati nei pressi della pista, in primis, l’indimenticabile Marco Simoncelli, a cui è dedicato il circuito.
Se non ci saremo divertiti abbastanza, che si potrebbe fare?!
Naturalmente, una bella gara del Motomondiale, magari in Spagna, tanto per cambiare…la terza della stagione, stavolta ad Aragon, nuovo e tecnico impianto, costruito in mezzo al nulla, cioè, in un deserto.
Luogo adatto per testare un veicolo, il percorso risulta difficile ed impegnativo, specialmente nelle frenate e nelle traiettorie in sequenza.
La data del 28 settembre prevedeva la gara MotoGP in Brasile, nel nuovo circuito fortemente voluto da Governo e vari sponsor. Il tutto, però, è stato cancellato e rimandato alla prossima stagione, in quanto, i lavori di realizzazione sono ben lontani dal poter rispettare i tempi richiesti.
Il mese di ottobre, per il Motomondiale, sarà assolutamente cruciale, con un micidiale trittico di gare, una in fila all’altra, divise tra Asia ed Oceania.
12 ottobre, Gran Premio della Malesia, il più umido e sfiancante per i piloti della MotoGP.
19 ottobre, gara del Giappone, molto sentita da tutti i protagonisti, essendo in casa delle potenti aziende nipponiche.
26 ottobre, Phillip Island, Australia, luogo e tracciato da favola, peccato solo che qui, in questo periodo dell’anno, sia ancora inverno, con temperature e condizioni meteo poco favorevoli.
L’ultimo aereo della stagione riporta tutti in Europa, ancora in Spagna, per il round di Valencia. Come ogni anno, il “sold out” è d’obbligo, specialmente se ci sarà ancora in palio qualche titolo da assegnare.
Più che una gara, questa è sempre una vera festa, che chiude una annata davvero intensa, veloce e “mondiale”, come dimostra il fitto e completo calendario MotoGP 2014.
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