MOTOLOGY

Mondiale Motocross, seconda tappa in Thailandia

Antonio_Cairoli_2014

Antonio_Cairoli_2014

Antonio Cairoli torna alla vittoria firmando una grande doppietta in MXGP, Herlings prosegue il dominio in MX2.

Supremazia. Ecco la parola adatta per quanto visto in Thailandia, luogo scelto per il secondo round del Mondiale Motocross.

Dopo una trasferta in Qatar che ci aveva lasciato qualche dubbio a proposito della tenuta fisica del Campione del Mondo, il numero 222 KTM, il siciliano volante, Antonio Cairoli, ha zittito tutti.

Le gare Thailandesi si sono corse con un clima torrido, con oltre 30 gradi di temperatura, in un tracciato di terra rossa e morbido, dove contava molto la posizione ai cancelletti di partenza. Caratteristiche queste, che richiedono ai piloti grandi doti tecniche e ottima resistenza fisica.

Nella prima manche, Il 7 volte Campione Mondiale, dopo essere scattato dalla pole position, ha lasciato in primis sfogare gli scatenati avversari, per poi seminarli nel finale, battendoli proprio sul piano della condizione atletica, caratteristica in cui Cairoli risulta inarrivabile, unita ad una tecnica di guida sopraffina.

Ad ogni giro, Cairoli guadagnava mediamente dai 2 ai 3 secondi netti sui diretti inseguitori, concludendo la gara indisturbato. Piazza d’onore per il pilota Suzuki Clemente Desalle, risultato che bisserà nella seconda manche. Terza posizione conquistata dal belga Jeremy Van Horebeek su Yamaha ed ottimo ottavo posto per l’italiano Davide Guarneri, ufficiale TM.

Nella seconda manche, con una temperatura dell’aria ancora più soffocante, ed un terreno solcato dalle gare già disputate, la classe del siciliano Cairoli ha fatto, ancor di più, la differenza, sorpassandoli con una facilità ed una disinvoltura quasi umiliante. Podio fotocopia della prima manche, con il tedesco Max Nagl giunto quarto ed ancora Davide Guarneri ottavo.

Nel dopogara, Cairoli, meno sofferente di una settima prima in Qatar, ha dichiarato: “Oggi abbiamo corso una delle gare più dure di tutto il campionato, con un caldo tremendo, in una pista selettiva e piena di trappole. Io non ero al 100% ma, soprattutto nei giri finali, dove era importante guidare sfoderando una grande tecnica ed affrontare al meglio le buche, ho fatto la differenza. Adesso, io ed il team, siamo contenti della leadership in campionato e speriamo di continuare così”.

Ecco la classifica iridata MXGP

1 Antonio Cairoli (ITA, KTM) 92— 2 Max Nagl (GER, Honda) 76—Gautier Paulin (FRA,Kawasaki) 75

Nella classe MX2, il dominatore è stato l’olandese Jeffrey Herlings, mattatore assoluto di prove, gara 1 e gara 2. L’olandese della KTM ufficiale, si è imposto nella prima manche precedendo il connazionale Coldenhoff su Suzuki e e lo svizzero Tonus in sella alla Kawasaki. Discorso simile nella seconda manche, dove il già campione MX2 ha bissato il successo, con l’inglese Max Anstie secondo ed il francese Roman Febvre sul gradino più basso del podio.  In classifica mondiale, Herlings con 97 punti precede lo spagnolo Ferrandis a 74 e l’olandese Coldenhoff a 69.

Antonio Cairoli e Jeffrey Herlings, hanno inviato messaggi chiari ed inconfondibili ai propri avversari: anche quest’anno, chi vorrà vincere, dovrà fare i conti con loro, già dalla prossima gara in Brasile, che si correrà il 30 marzo.

 


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