MOTOLOGY

Cordoglio nel motociclismo per la scomparsa di Massimo Tamburini

Tamburini_RIP_01

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Massimo Tamburini, fondatore storico della Bimota, progettista e designer, si è spento a 71 anni.

 E’ scomparso, nella sua casa di Rimini, Massimo Tamburini, protagonista nel mondo dei motori degli ultimi 30  anni e più.

MASSIMO TAMBURINI: CHI ERA

Massimo Tamburini non era un pilota, anche se con la moto ci andava, ma un amante delle due ruote che, nel lontano 1971 diede libero sfogo alla propria passione creando una moto sportiva sulla falsariga della Mv Agusta, guidata dal Campione del Mondo Giacomo Agostini.

Nacque così il suo primo progetto che, tra l’altro, ricevette il consenso positivo dal pilota collaudatore della Mv Agusta Angelo Bergamonti e da altri addetti ai lavori.

Nel 1973 insieme a Giuseppe Morri e Valerio Bianchi, soci fondatori della  Società Idrotermica Bimota, avviò la la Bimota Meccanica trasformata, nel 1980, in Bimota S.p.a.

Tamburini da allora sviluppò e disegnò moto non solo per Bimota, ove rimase azionista fino al 1983, ma per marchi quali Cagiva, Ducati e Mv Agusta.

Massimo Tamburini si è spento ieri, all’età di 71 anni, nella natia Rimini ove ha sempre coltivato la passione per le due ruote.

Nei suoi 35 anni di attività nel mondo delle moto, Tamburini e i suoi progetti hanno raccolto 18 titoli mondiali, 20 titoli italiani e numerosi altri premi e titoli internazionali.

MASSIMO TAMBURINI: IL CORDOGLIO

Il cordoglio per la sua scomparsa è arrivato da più parti e in particolare da Bimota che, ricorda a Massimo, il prossimo impegno del marchio “made in Rimini” nel Mondiale Superbike, così come sarebbe piaciuto a lui.

Motology si unisce alle condoglianze.


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