MOTOLOGY

Melissa Paris si racconta

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Melissa Paris, una splendida ragazza americana, la si vede spesso inquadrata a reggere l’ombrello a Josh Hayes, il tre volte campione AMA Superbike, nonchè suo marito, amico e personal trainer, ma normalmente lei gareggia nell’AMA Pro Daytona Sportbike e non è raro vedere lui che le fa da gommista.
Essendo la più piccola di quattro fratelli, si può pensare che lei abbia preso la passione delle due ruote da uno di loro, ma non è affatto andata così. Mel, come la chiamano tutti, ha sempre avuto una passione particolare per gli sport maschili, tra cui la pallanuoto, il baseball e le gare in BMX. Il suo approccio con le moto è arrivato tardi, a circa vent’anni, quando  ha provato a salire su una moto da corsa, ed è stato subito amore. Per poter correre in tornei minori prima di approdare sulla East coast e iniziare a gareggiare con i grandi ha affrontato enormi sacrifici, ma sono valsi la pena visto i buoni risultati ottenuti. E’ stata anche la prima donna a provare la Yamaha M1 MotoGp nel 2011 a Valencia. Ma vediamo cosa ci ha raccontato:
Ti ricordi la prima volta che sei salita in moto cos’hai provato?
La prima volta per me ho fatto la passeggera dietro ad un amico, ero terrorizzata e allo stesso tempo molto eccitata, e ricordo che appena iniziai a praticare da sola mi sentivo come se avessi imparato a volare.
Quanti sacrifici hai dovuto fare nella tua vita per poter riuscire a gareggiare in moto?
Ho iniziato a correre tardi rispetto a molte altre persone perchè ho dovuto lavorare sodo e duro per potermi permettere di inizare a correre. Andavo al college per cui non disponevo di molti soldi, e mentre molti miei coetanei passavano il tempo ad andare alle feste io cercavo sempre lavori extra per cercare di risparmiare sempre di più, ma non mi sono mai sentita come se mi fossi persa qualcosa, anzi, non mi pesava perchè sapevo che lo facevo per qualcosa che per me valeva la pena.
Qual’è il tuo ricordo più bello e invece qual’è il più brutto di questo periodo?
Il ricordo più bello è sicuramente la vittoria a Daytona con la mia 250. E’ stata una buona gara e sono stata così soddisfatta di arrivare prima. Il più brutto invece è stato quando mi sono rotta la gamba e ho rovinato tutta la stagione.
Cosa vuol dire per te guidare al limite?
Quando hai la maggior confidenza possibile col tuo mezzo puoi anche guidare al limite del disastro. Quando metti tutto te stesso in quello che fai e hai lavorato al meglio sei sicuro che  quando salirai in sella tutto andrà bene.
Cosa vuoi dire a chi vuole iniziare a correre in moto?
Di essere sempre pronto a lavorare duro, perchè fallirai molte volte ma devi essere sempre pronto a rialzarti e provare, riprovare e riprovare ancora…
Se ti chiedono di parlare di te, chi è Melissa Paris?
Melissa è una ragazza ostinata, voglio sempre le cose difficili da ottenere ma cerco di lavorare duro per riuscire ad ottenere quello che voglio. Sono comunque come le altre ragazze, amo curare le mie unghie e fare shopping selvaggio. Mi piace però vestirmi con quello che mi fa sentire a mio agio sempre e comunque.
Qual’è la persona a cui sei più legata?
Sia mio padre che mio marito. Mio papà è la persona più intelligente che io abbia mai conosciuto. Lui mi indirizza sempre verso le scelte giuste e so che è molto orgoglioso quando io faccio qualcosa di buono. Mio marito è pazzesco, perchè mi ama e mi accetta nonostante i miei innumerevoli difetti.
Qual’è il tuo pilota preferito?
Sicuramente mio marito, nessuno lavora così duramente come lui. In secondo Max Biaggi perchè mi trasmetteva passione vederlo correre.
Sei felice?
Si, e cerco di fare di tutto per esserlo.
Qual’è il tuo segreto per mantenerti in forma?
Sono molto attiva, faccio almeno 2/3 ore di bici al giorno e dopo pratico anche Jiu Jitsu brasiliano. Cerco di dedicare il più tempo possibile allo sport perchè mi fa stare bene.
Oltre alle moto quali sono i tuoi interessi?
Mi piace molto il tiro al piattello e uscire con la mia famiglia. Amo le mie uscite in bici e sono ossessionata dallo Jiu Jitsu.
Hai tre righe per esprimerti liberamente. Vai!
Tre righe non sono abbastanza, devi venire a vedermi correre che è il modo migliore che conosco per esprimere me stessa.
Mel è una ragazza come tante, umile e disponibilissima ed è stato un piacere fare due chiacchiere con lei perchè mi ha fatto intendere che molti di noi ci lamentiamo sempre perchè non riusciamo a fare questo o quello, ma in realtà non facciamo nemmeno nulla per ottenerlo.


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