MOTOLOGY

APRILIA RSV4 R APRC: LA N°1!

2011-Aprilia-RSV4_motology

Gli appassionati di Superbike già la conoscono e come non potrebbero dal momento che l’Aprilia RSV4 ha dominato il Mondiale dello scorso anno e, con Max Biaggi, sta regalando tante emozioni anche in questo 2011.

Nata, dunque, con l’obiettivo di essere la migliore in pista, fin dal suo arrivo Aprilia RSV4 ha stupito il mondo per le linee, la tecnologia e le prestazioni che regala anche su strada.

Con un motore 4 cilindri V di 65° mai visto prima su una sportiva di serie, un telaio degno di una 250 GP, Ride By Wire e sistema multimappa di gestione del motore, la RSV4 raggiunge tutti i traguardi possibili unendo ad un’architettura e a caratteristiche tecniche, direi uniche, una guidabilità  portata a livelli del tutto eccezionali.

Per guidare una di queste Aprilia non è necessario, infatti, essere dei fuoriclasse perché la versione stradale dotata di APRC (Aprilia Performance Ride Control) consente un esemplare equilibrio dinamico dato dal controllo di trazione regolabile su  otto livelli e in grado di auto-calibrarsi in base al diverso tipo di pneumatici, oltre che dal controllo dell’impennata, l’asservimento alla partenza e il cambio elettronico.

Il pacchetto APRC, un sistema coperto da più brevetti, mette a disposizione dell’utente finale una piattaforma di controlli dinamici derivati direttamente dalla RSV4 Factory SBK  iridata di Max Biaggi.

Ma la tecnologia di Aprilia RSV4 R APRC non si limita alla gestione elettronica: il V4 65° migliora, infatti, la lubrificazione e riceve rapporti più ravvicinati che ottimizzano l’accelerazione. Il nuovo scarico più leggero e con un avanzato sistema di gestione della valvola parzializzatrice, in accordo con le mappature del Ride By Wire, migliora la respirazione e l’efficienza a tutti i regimi. E, per finire, le ruote a tre razze sdoppiate sono sensibilmente più leggere rispetto a quelle montate sulla versione precedente.

In Aprilia non si sono certo risparmiati sulla componentistica che si attesta ai massimi livelli: la forcella Upside Down e l’ammortizzatore Sachs, entrambi pluriregolabili, sono realizzati su specifiche Aprilia, assicurano il massimo delle prestazioni e trasferiscono un perfetto feedback al pilota che ha sotto controllo ogni situazione. I freni sono Brembo con pinze radiali monoblocco, i cerchi in lega ultraleggeri hanno un nuovo design, l’ammortizzatore di sterzo garantisce una sicurezza ottimale in ogni condizione di guida.

Quanto al motore, un 1000 di cilindrata, La nuova RSV4 R APRC riceve numerosi affinamenti figli delle esperienze fatte con la moto ufficiale nel mondiale superbike che lo perfezionano ulteriormente. Il nuovo scarico e le nuove mappature ne ottimizzano l’erogazione. Migliora la lubrificazione nei punti critici, il contralbero ora ruota su cuscinetti a sfera anziché su bronzine ed è stato rivisto il circuito di raffreddamento delle teste, ottimizzando le temperature di esercizio e l’affidabilità nel lungo termine. 

Derivato dalle competizioni anche il serbatoio che è conformato in modo tale che gran parte del carburante sia alloggiato sotto la sella, ottimizzando quindi il bilanciamento della moto e annullando le differenze di guida tra serbatoio pieno e vuoto.

Il serbatoio è conformato in modo tale che gran parte del carburante sia alloggiato sotto la sella, ottimizzando quindi il bilanciamento della moto e annullando le differenze di guida tra serbatoio pieno e vuoto. 

Dopo questa breve presentazione è ovvio pensare che la RSV4 R APRC rappresenti il nuovo riferimento per il segmento delle superbike di grande serie. 

 RSV4 Factory APRC – Scheda tecnica

  • Motore: Aprilia 4 cilindri a V longitudinale di 65°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione bialbero a camme (DOHC), quattro valvole per cilindro.
  • Carburante: Benzina Senza Piombo
  • Alesaggio corsa: 78 x 52.3 mm
  • Cilindrata: 999.6 cc
  • Rapporto compressione: 13:1
  • Potenza massima all’albero: 180 CV (132,4 kW) a 12.250 rpm
  • Coppia massima all’albero: 115 Nm a 10.000 rpm
  • Alimentazione: Airbox con prese d’aria dinamiche frontali. Cornetti di aspirazione ad altezza variabile controllati da centralina controllo motore. 4 corpi farfallati Weber-Marelli da 48 mm con 8 iniettori e gestione Ride-by-Wire di ultima generazione. Multimappa selezionabile dal pilota in marcia: T (Track), S (Sport), R (Road).
  • Accensione: Elettronica digitale Magneti Marelli integrata nel sistema di gestione motore, con una candela per cilindro, bobine tipo “stick-coil”.
  • Avviamento: Elettrico
  • Scarico: Schema 4 in 2 in 1, una sonda lambda, mono silenziatore laterale con valvola parzializzatrice comandata dalla centralina gestione motore e catalizzatore trivalente integrato (Euro 3).
  • Generatore: Volano con magneti alle terre rare da 420 W
  • Lubrificazione: A carter umido con radiatore olio/aria, doppia pompa olio (lubrificazione e raffreddamento).
  • Cambio: Estraibile a 6 rapporti 1°: 38/16 (2.375) 2°: 35/18 (1,944) 3°: 28/17 (1.647) 4°: 32/22 (1.455) 5°: 34/26 (1.308) 6°: 33/27 (1.222) Comando cambio con sistema elettronico Aprilia Quick Shift (AQS)
  • Frizione: Multidisco in bagno d’olio con sistema antisaltellamento meccanico.
  • Trasmissione primaria: A ingranaggi a denti dritti e parastrappi integrato, rapporto di trasmissione: 73/44 (1.659).
  • Trasmissione secondaria: A catena: Rapporto di trasmissione: 42/16 (2.625).
  • Telaio: regolabile in alluminio a doppia trave con elementi fusi e stampati in lamiera. Regolazioni previste: • posizione e angolo cannotto di sterzo • altezza motore • altezza perno forcellone Ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile
  • Sospensione anteriore: Forcella Öhlins Racing upside-down, steli Æ 43 mm (con trattamento superficiale Tin). Piedini forgiati in alluminio ribassati per fissaggio pinze radiali. Completamente regolabile in precarico molle, estensione e compressione idraulica. Escursione ruota 120 mm.
  • Sospensione posteriore: Forcellone a doppia capriata in alluminio; tecnologia mista di fusione a basso spessore e lamiera. Mono-ammortizzatore Öhlins Racing con piggy-back completamente regolabile in: precarico molla, lunghezza interasse, idraulica in compressione ed estensione. Biellismo progressivo APS. Escursione ruota 130 mm.
  • Freni: Ant: Doppio disco diametro 320 mm flottante con pista frenante in acciaio inox alleggerito e flangia in alluminio con 6 nottolini. Pinze Brembo monoblocco a fissaggio radiale a 4 pistoncini Æ 34 mm contrapposti. Pastiglie sinterizzate. Pompa radiale e tubo freno in treccia metallica. Post: Disco diametro 220mm; pinza Brembo flottante a 2 pistoncini isolati Æ 32 mm. Pastiglie sinterizzate. Pompa con serbatoio integrato e tubo in treccia metallica.
  • Cerchi: Aprilia forgiati in lega d’alluminio, completamente lavorati, a 5 razze sdoppiate. Ant.:3.5”X17” Post: 6”X17”
  • Pneumatici: Radiali tubeless. ant: 120/70 ZR 17 post: 200/55 ZR 17 (in alternativa 190/50 ZR 17; 190/55 ZR 17)
  • Dimensioni: Lunghezza max: 2040 mm Larghezza max: 735 mm (al manubrio) Altezza max: 1120 mm Altezza min da terra: 130 mm Altezza sella: 845 mm Interasse: 1420 mm Avancorsa: 105 mm Angolo di sterzo: 24.5°
  • Peso secco: 179 kg *
  • Serbatoio: 17 litri (4 di riserva).
  • Altro: *Peso dichiarato a secco, senza batteria e senza liquidi.

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